Jenna Ortega ha rilasciato una lunga intervista a Harper's Bazaar in cui ha confessato l'infelicità vissuta dopo il successo globale ottenuto con la serie di Tim Burton Mercoledì.
La prima stagione è diventata la serie in lingua inglese più vista di sempre sulla piattaforma di Netflix con ben 252,1 milioni di visualizzazioni. Un distacco enorme rispetto al secondo posto occupato da Stranger Things.
L'infelicità di Jenna Ortega dopo Mercoledì
Nonostante il riconoscimento globale di critica e pubblico, Jenna Ortega non stava vivendo un bel periodo:"Ad essere sincera, dopo la serie e cercando di capire tutto, ero una persona infelice. Dopo tutta quella pressione, quell'attenzione, per qualcuno come me, che è piuttosto introverso, è stato così intenso e spaventoso".

L'attrice si è sentita parecchio fraintesa nonostante abbia coltivato nuove passioni:"Mi sembra che oggi fare i bulli sia diventato molto popolare. Essere stata dall'altro lato della macchina del fango è stato davvero illuminante. Sento di avere un gusto un po' più gotico rispetto a quando ero adolescente. Sono sempre stata attratta da cose oscure, ma ero una ragazzina Disney, e tutto doveva essere solare, gentile e dolcissimo".
La gratitudine per il ruolo di Mercoledì e il futuro
Nell'intervista, Jenna Ortega sottolinea di essere molto grata al fandom di Mercoledì e vorrebbe costruire una carriera che possa soddisfare i propri fan e anche i suoi gusti.

"Voglio poter restituire qualcosa a chi mi segue. Ma voglio anche fare cose che siano creative e appaganti per me. Quindi si tratta di trovare un equilibrio: girare film che possano interessare al pubblico e altri che interessano a me. Voglio ruoli più maturi, audaci e diversi. E poi voglio poter guardare tutte le mie ragazze (i personaggi che interpreto) e vedere qualcosa di diverso in ognuna di loro".