Il produttore di I mercen4ri - Expendables, Les Weldon, è intervenuto per difendere la decisione di ridurre il ruolo di Sylvester Stallone nell'ultimo capitolo del franchise.
Nonostante si sia parlato molto del significato di questa scelta, vista come rito di passaggio tra Stallone e Jason Statham, Weldon ha sottolineato che questa decisione non è stata impulsiva, ma una mossa calcolata in base alla sceneggiatura e alle esigenze della storia.
"Non ci siamo detti: 'Dobbiamo passare il testimone', ma pensavamo a quella che poteva essere una buona storia per questo film. Ma anche se fosse, questo non significa, che rimarrà per sempre la direzione in cui stiamo andando. È capitato che fosse la migliore storia che avevamo messo insieme e a cui avevamo pensato, e anche se c'è quell'elemento lì, era una funzionale alla sceneggiatura e alla storia. Non volevamo commettere l'errore di far venire questo o quell'attore e cercare di incastrarli. La storia è nata in modo organico, Sly era d'accordo ed è stato qualcosa di molto naturale per questo Expendables".
Stallone, che ormai ha 77 anni, aveva commentato così qualche anno fa, in merito al suo ritorno nel franchise:
"Questo sarà il mio ultimo giorno", aveva dichiarato Stallone nel 2021. "Mi sto divertendo, ma è sempre agrodolce quando si tratta di qualcosa a cui sei stato così attaccato - credo da, beh ora sono passati circa 12 anni - sono pronto a passare il testimone nelle mani capaci di Jason".