Mary & George tra orge e incesto, Tony Curran: "Serie liberatoria, ho fatto l'attore per potermi spogliare"

L'interprete di Re Giacomo nella piccante miniserie storica Mary & George loda il coraggio della serie con Julianne Moore, che non lesina in sesso e scene scandalose.

Mary & George tra orge e incesto, Tony Curran: 'Serie liberatoria, ho fatto l'attore per potermi spogliare'

Arriverà in esclusiva su Sky, e in streaming su NOW, il 7 aprile Mary & George, serie in costume con Julianne Moore nei panni di Mary Villiers, una donna di umili origini, ma estremamente ambiziosa, che convinse il suo secondo figlio, George, a sedurre il Re di Scozia Giacomo VI, conosciuto anche come Giacomo I d'Inghilterra. E mentre si preannunciano orge, sesso e scene incestuose, Tony Curran, che interpreta Re Giacomo, definisce la serie "liberatoria".

Fl 05 Maryandgeorge S01
Mary & George: una scena della serie

"Stavo dicendo a mia moglie che, in alcuni dei miei dialoghi, ho provato un vero piacere ad aprire la sceneggiatura" ha detto Curran, 54 anni, al New York Post. "Alcune battute erano così gustose, così taglienti, così cattive, ma anche così toccanti e tenere. La sceneggiatura è piena di dialoghi brillanti, affascinanti da interpretare".

Una storia piccante

Creato da D.C. Moore (Killing Eve), Mary & George è ambientato nel 1600. Liberamente basato su una storia vera, segue la spietata e ambiziosa Mary Villiers (Julianne Moore), un'ex domestica che spinge suo figlio George (Nicholas Galitzine) a sedurre Re Giacomo, che preferisce la compagnia degli uomini. Il piano permetterà a madre e figlio di lasciarsi alle spalle le loro umili origini assumendo ruoli di potere nella corte inglese.

Fl 01 Maryandgeorge S01
Mary & George: un'immagine di Julianne Moore nella serie

"C'erano molte cose che ho trovato affascinanti facendo ricerche sul vero re Giacomo I, è stato uno dei primi sostenitori della lotta al fumo", ha spiegato Tony Curran. "Lo definì 'dannoso per i polmoni, puzzolente per il naso'. Scrisse un articolo al riguardo; il primo giornale antifumo. E poi scopri le possibilità economiche e fiscali del tabacco, e cambiò idea!"

Curran non ha avuto scrupoli quando si è trattato di doversi spogliare sul set. "Immagino che se non ti piace fare scene come queste, allora perché diventare un attore? Questa è l'unica ragione per cui ho iniziato a recitare: per togliermi i vestiti", ha scherzato.