Dopo la morte della diva Elizabeth Taylor a Hollywood si è scatenata una guerra per i diritti di adattamento della sua vita che ha visto trionfare la Paramount. A interessare particolarmente lo studio è la tempestosa storia d'amore tra la Taylor e il collega Richard Burton che, dopo essere esplosa sul set di Cleopatra negli anni '60 ed essere culminata in due turbolenti matrimoni, è divenuta parte integrante delle leggende della Hollywood classica.
Il libro Furious Love di Sam Kashner e Nancy Schenberger ricostruisce puntualmente la vicenda e la Paramount progetta di trarne un film da affidare a Martin Scorsese. Il regista di Taxi Driver è uno dei più entusiasti cultori della storia di Hollywood e il suo sguardo esperto potrebbe arricchire e contestualizzare la tormentata storia d'amore calandola nel contesto dell'epoca in cui è stata vissuta. Anche se le star non erano ancora tenute sotto controllo dai paparazzi come accade oggi, all'epoca del loro incontro Richard Burton e la Taylor erano celebri in tutto il mondo ed entrambi erano sposati, così la loro relazione, condita da scene madri e alcool a fiumi, fu condannata perfino dal Vaticano.
Anche se il materiale per narrare una storia appassionante non manca di certo, per il momento non sono ancora stati ingaggiati sceneggiatori da legare al progetto. Vedremo se Scorsese accetterà il lavoro, ma il regista, per il quale in passato si era parlato di progetti su Dean Martin e Frank Sinatra, potrebbe confermare il suo coinvolgimento nel progetto. Prima però dovrà finire il suo Hugo Cabret, esordio al 3D, girare l'annunciato Silence e vedersela col polemico Lars von Trier nel metacinematografico The Five Obstructions, atipico sequel de Le cinque variazioni.