Martin Scorsese sul Barbenheimer: "Ha fatto emergere un cinema diverso per la prima volta in 20 anni"

Per Scorsese, il fenomeno Barbenheimer è stato "qualcosa di speciale" in grado di innescare una "tempesta perfetta".

Martin Scorsese sul Barbenheimer: 'Ha fatto emergere un cinema diverso per la prima volta in 20 anni'

Dopo aver criticato il sistema dei blockbuster, Martin Scorsese si è espresso sul fenomeno Barbenheimer, ovvero l'uscita combinata di Barbie e Oppenheimer, che secondo lui ha innescato la "tempesta perfetta".

"Penso che la combinazione di Oppenheimer e Barbie sia stata qualcosa di speciale. Sembrava essere, odio questa parola, la tempesta perfetta", ha dichiarato il regista di Killers of the Flower Moon in un'intervista all'Hindustan Times. "È arrivata al momento giusto. E la cosa più importante è che la gente è andata a vederli in sala. E credo che questo sia meraviglioso".

Sebbene Scorsese abbia dichiarato di non aver ancora visto i due film, ha aggiunto di essere un fan del lavoro di Christopher Nolan e con Margot Robbie ha ovviamente lavorato in The Wolf of Wall Street. Scorsese ha anche notato che quando il direttore della fotografia di Killers of the Flower Moon Rodrigo Prieto ha terminato il suo lavoro sul suo film, è andato a lavorare su Barbie.

Beau ha paura, Martin Scorsese su Ari Aster: "Una delle più straordinarie nuove voci del cinema"

"Il modo in cui si è adattato perfettamente - un film con un tale valore di intrattenimento, puramente con i colori vivaci - e un film con una tale severità e forza, e praticamente sul pericolo della fine della nostra civiltà - non si potrebbero avere film più opposti su cui lavorare", ha aggiunto.

"Offre una speranza per fare emergere un cinema diverso, diverso da quello che è stato fatto negli ultimi 20 anni, a parte il grande lavoro svolto dal cinema indipendente".