L'amato classico natalizio, Mamma, ho perso l'aereo, ha intrattenuto il pubblico per oltre tre decenni. Tuttavia, nonostante l'aspetto familiare del film, i fan hanno scoperto alcune interpretazioni sorprendentemente oscure o bizzarre che gettano la storia sotto una luce completamente nuova.
Sarebbe facile liquidare queste teorie come il prodotto dell'immaginazione iperattiva dei fan. Tuttavia, molte di esse presentano prove convincenti ed addirittura applicabili al film cult di Natale.
In queste righe vi racconteremo le teorie più bizzarre e strampalate che girano sul web e quanta credibilità possono avere nella pellicola diretta da Chris Columbus.
La teoria della famiglia McCallister mafiosa
L'utente di Reddit u/cubanesis presenta una delle teorie più convincenti sulla reale occupazione lavorativa di Peter McCallister (John Heard): un mafioso. Le prove iniziano con la notevole ricchezza della famiglia.
Infatti, la famiglia possiede una casa in stile georgiano di 4.200 metri quadrati in mattoni rossi su un terreno di mezzo ettaro nella periferia di Chicago. Inoltre, possono permettersi voli internazionali di prima classe per tutta la loro famiglia allargata durante l'alta stagione delle vacanze.
Domhnall Gleeson: "Peter Rabbit è Kevin di Mamma, ho perso l'aereo. Io uno dei ladri"
La credibilità della teoria di Mamma, ho perso l'aereo viene rafforzata durante la visita di Harry (Joe Pesci) travestito da agente di polizia. La risposta nervosa di Peter, "Sono in arresto?", fa pensare a qualcuno che ha familiarità con le attività criminali.
Inoltre, l'atteggiamento disinvolto della famiglia nello spendere grandi somme di denaro, particolarmente evidente nelle interazioni di Kate (Catherine O'Hara) con gli altri, si allinea con i modelli di comportamento tipici della mafia.
Il legame con la criminalità
Sulla base della teoria mafiosa, i fan suggeriscono che Harry e Marv (Daniel Stern) non erano scassinatori casuali, ma muscoli assoldati da criminali rivali. Questo spiega i loro continui tentativi di introdursi in una casa che sapevano essere occupata, la loro vendetta apparentemente personale contro i McCallister e la loro volontà di fare potenzialmente del male a un bambino.
La teoria spiega anche perché hanno preso di mira questa casa specifica in quella che Buzz (Devin Ratray) descrive come "la strada più noiosa degli Stati Uniti d'America".
Il patto col diavolo
Una delle teorie più agghiaccianti che riguarda Mamma ho perso l'aereo, è elaborata dall'utente di Reddit Drewgarr, riguarda la scena dell'aeroporto di Kate McCallister. In un momento di disperazione all'aeroporto di Scranton, Kate dichiara che venderebbe l'anima al diavolo in persona per un passaggio a casa. Subito dopo, appare misteriosamente Gus Polinski (John Candy), che le offre aiuto.
Il Natale dei cattivi: 10 film politicamente scorretti per le Feste
Questa teoria ha senso se consideriamo alcuni elementi simbolici chiave: la posizione dell'aeroporto di Scranton vicino a un incrocio (tradizionalmente associato alla mitologia del diavolo) e il fatto che Kate alla fine arriva a casa alla stessa ora in cui sarebbe arrivata con un volo normale, il che implica una svolta crudelmente ironica tipica dei patti con il diavolo.
La storia apparentemente benigna di Gus che abbandona il proprio figlio in un'impresa di pompe funebri aggiunge un ulteriore strato di oscurità alla sua possibile natura demoniaca.
L'elaborato piano dello zio Frank
Secondo l'utente di Reddit Luminescence9, lo zio Frank (Gerry Bamman) ha orchestrato l'intera invasione domestica che vediamo durante il film. La teoria spiega meticolosamente come l'odio visibile di Frank nei confronti di Kevin (Macaulay Culkin) e l'evidente gelosia per la ricchezza del fratello abbiano fornito una chiara motivazione.
I problemi finanziari di Frank, evidenziati dalla sua riluttanza a contribuire alle spese familiari e dal suo comportamento da scroccone, suggeriscono che potrebbe aver ingaggiato i Banditi del rubinetto non solo per svaligiare la casa, ma potenzialmente per fare del male a Kevin, rendendolo il vero antagonista del film.
L'abbandono intenzionale di Kevin
Una teoria diffusa dal Podcast That One Video Galaxy, sostiene che Peter McCallister avrebbe deliberatamente orchestrato l'abbandono di Kevin, e la prova sta nell'ordine della pizza. La famiglia ordina dieci pizze per cena la sera prima del viaggio a Parigi, fornendo circa 80 fette per circa 14 membri della famiglia.
Anche se ogni persona avesse mangiato quattro fette, ne sarebbero rimaste 24: una quantità insolitamente grande di cibo che si sarebbe rovinata durante la loro assenza. L'ipotesi è che Peter abbia intenzionalmente ordinato una pizza in eccesso per garantire a Kevin di avere del cibo durante il suo programmato abbandono.
From: le teorie e gli indizi prima del (doppio) finale della terza stagione
Un'ulteriore prova è rappresentata dal fatto che Peter getta via il biglietto aereo di Kevin quando si rovescia del latte durante la cena. Mentre il film lo presenta come un incidente, la teoria propone che si tratti di un atto intenzionale. Inoltre, il comportamento di Peter sull'aereo è sospetto, in quanto cerca di calmare Kate quando lei ha l'assillo di aver dimenticato qualcosa. La teoria indica che, mentre Kate non era a conoscenza del complotto, Peter ha orchestrato l'abbandono per dare alla moglie una vacanza senza stress dal loro problematico figlio minore.
Lo scopo dickensiano del vecchio Marley
Un'affascinante interpretazione del blog What Would Bale Do, sostiene che il Vecchio Marley (Roberts Blossom) non è affatto sinistro. È invece un essere soprannaturale il cui scopo è insegnare alla famiglia McCallister una lezione natalizia dickensiana. La teoria si basa sul nome stesso di Marley, un apparente riferimento a Jacob Marley di A Christmas Carol. Inoltre, il personaggio ha una presenza apparentemente onnisciente in tutto il film.
La teoria spiega le convenienti apparizioni di Marley nei momenti cruciali non come coincidenze sospette, ma come interventi accuratamente orchestrati. Il suo ruolo nella scena della chiesa, in cui rivela a Kevin le proprie difficoltà familiari, è parallelo alla disfunzione dei McCallister. Infine, da questo punto di vista, la tempistica della sua ultima apparizione per salvare Kevin fa parte di un piano soprannaturale più ampio per portare alla riconciliazione della famiglia.
Teoria della morte di Kevin
Secondo un'interpretazione oscura proposta dal Daily Beast, Kevin McCallister è in realtà deceduto per tutto il film, esistendo come spirito legato alla casa. La prova inizia con il fatto che i membri della sua famiglia si riferiscono ripetutamente a lui come a una "malattia" e all'"unico figlio problematico su 15".
La teoria acquista particolare peso grazie alla singolare reazione di Kate quando Gus parla di lasciare il figlio in un'impresa di pompe funebri, suggerendo che questo dettaglio la colpisce troppo da vicino.
Home Sweet Home Alone - Mamma, ho perso l'aereo, la recensione: Rivisitare un cult
La natura spettrale di Kevin potrebbe spiegare gli elementi quasi soprannaturali della sua sopravvivenza contro i ladri e le sue imprese apparentemente impossibili. Inoltre, la teoria suggerisce che nessuno si aspettava che Kevin si unisse a loro nel viaggio a Parigi perché sapevano che non poteva lasciare la casa a cui il suo spirito era legato.
La soffitta della zampa di scimmia
La teoria dell'utente di Reddit u/Spatula151 implica che qualcosa di simile a una zampa di scimmia risieda nella soffitta della casa dei McCallister. La prova si basa sul fatto che Kevin abbia espresso il suo famigerato desiderio: "Vorrei che la mia famiglia sparisse" mentre si trovava in soffitta, il che porta agli eventi del film.
La teoria è credibile perché il desiderio si avvera, ma in modo contorto e scimmiesco: Kevin ottiene esattamente ciò che chiede, ma le conseguenze sono molto più spaventose e pericolose di quanto avesse previsto.
La teoria spiega perché la soffitta svolge un ruolo così importante nell'ambientazione del film. Il luogo sarebbe responsabile degli eventi soprannaturali che si verificano dopo il desiderio: un'interruzione di corrente che resetta tutti gli allarmi, la famiglia che dorme troppo e il caos frettoloso che impedisce un conteggio corretto delle persone.
Come in tutte le storie di zampe di scimmia, l'esaudimento dei desideri comporta conseguenze indesiderate. In questo caso, Kevin si trova ad affrontare da solo due pericolosi criminali.