Il reboot di Malcolm in the Middle ha ufficialmente terminato le riprese. Frankie Muniz, di ritorno alla recitazione dopo gli anni in NASCAR, ha condiviso l'emozione del progetto, ma ha anche rivelato che la Disney gli ha impedito di pubblicare le foto con il cast.
Il ritorno di Malcolm: un reboot atteso, ma con una reunion invisibile
Frankie Muniz è tornato là dove tutto è cominciato. Dopo una lunga parentesi lontano dai riflettori per inseguire i suoi sogni su quattro ruote nel mondo della NASCAR, l'attore ha concluso le riprese della prima stagione del reboot di Malcolm in the Middle, in arrivo su Disney+. Un'esperienza che, come ha raccontato con entusiasmo su X, è stata "incredibile, come rientrare nel folle mondo di Malcolm con tutto l'amore e il caos portati al massimo". Muniz ha definito il ritorno sul set "un sogno da cui non avrei mai voluto svegliarmi", sottolineando come questa nuova avventura gli abbia fatto riscoprire un amore profondo per la recitazione: "Non mi ero mai sentito davvero un attore, ma ora porto con orgoglio questa etichetta e spero di continuare a recitare ancora a lungo".
Il revival, previsto per una miniserie di quattro episodi in occasione del 25° anniversario della serie originale, vedrà anche il ritorno di Bryan Cranston e Jane Kaczmarek nei panni degli iconici genitori Hal e Lois. La serie, che andò in onda su Fox dal 2000 al 2006, è ancora oggi un cult della TV americana. Tuttavia, c'è un piccolo retrogusto amaro dietro l'entusiasmo: Muniz ha rivelato di non poter condividere le foto di gruppo con il cast.
"Avevo tantissime foto incredibili di tutti noi che volevo postare, ma Disney non me lo permette... quindi immaginate una foto di tutti noi insieme, mentre ci divertiamo come matti!", ha scritto, lasciando trapelare un mix di ironia e frustrazione. La nostalgia c'è, la magia anche. Ma, a quanto pare, per vedere il cast riunito, ci toccherà aspettare lo schermo. Per ora Disney tiene le immagini del set sotto chiave, ma Muniz saluta i fan con una strizzata d'occhio alla storica sigla: "E PS: la vita è ancora ingiusta".