A distanza di quindici anni, la commedia romantica Love Actually - L'amore davvero continua ad avere un successo ininterrotto, tanto da essere diventato un vero e proprio classico del genere al pari di Quattro matrimoni e un funerale. Un titolo non a caso, visto che entrambi hanno in comune l'avere nel cast Hugh Grant. E proprio riguardo a Love Actually, l'attore inglese ammette tutt'ora di non aver compreso appieno il segreto che ha reso questo film così famoso, tanto da essere trasmesso ogni anno in occasione delle festività natalizie.
"Non so perché Love Actually - L'amore davvero sia ancora così popolare", così ha rivelato Hugh Grant a Bang Showbiz, anche se ha ammesso che è "bello che tutti lo guardano a Natale" nonostante abbia ammesso di aver avuto non poche difficoltà nel girare una delle scene cult, quella in cui il suo personaggio, il primo ministro inglese, balla al ritmo di Jump (For My Love) delle Pointer Sisters. "Sospetto che sia stata la scena più atroce che abbia dovuto fare. - Ha osservato ridendo. - Non è stato facile per un inglese di 40 anni farla alle 7 di mattina, oltretutto completamente sobrio. Continuavo a dire a Richard (Curtis, il regista): okay, ho acceso la radio nella mia camera da letto e sto ballando bene, ma poi comincio a ballare per tutta Downing Street. Da dove viene la musica e come viene interrotta alla fine?".
Richard Curtis al tempo della promozione di Puddington 2 aveva ricordato come Grant abbia continuamente spostato le riprese della scena perché era letteralmente terrorizzato e ogni volta toglieva varie scuse come ad esempio il dolore alla caviglia. Alla fine però la scena venne girata e proprio quella parte con Grant fu uno dei motivi che resero Love Actually un film tanto amato, un classico delle commedie romantiche da rivedere, magari tra amiche.
Uscito nel 2003, racconta dieci storie di ogni genere che si intrecciano sino a formarne una sola. Il tutto ambientato nella cornice di un magico Natale. Con un cast veramente stellare. Dal citato Hugh Grant a Emma Thompson, Colin Firth, Keira Knightley, Liam Neeson, Alan Rickman, Rowan Atkinson, Laura Linney e Martin Freeman.