Locarno 2013: Pippo Delbono rappresenta l'Italia in concorso
Tra i titoli più attesi le commedie Come ti spaccio la famiglia e Questione di tempo, ma anche il cileno Gloria, rivelazione di Berlino, e il noir con Silvio Orlando La variabile umana. L'unico italiano in concorso, Pippo Delbono, sfiderà Emmanuel Mouret e i giapponesi Kurosawa e Aoyama. Excellence Award Moët & Chandon a Christopher Lee.
Edizione di rodaggio per il nuovo direttore Carlo Chatrian. Pochi minuti Chatrian fa ha presentato il programma della 66° edizione del Festival del Film di Locarno, che si terrà nella cittadina svizzera dal 7 al 17 agosto. Un programma variegato, attento a cogliere le nuove tendenze dando spazio alle opere di giovani talenti a fianco di cineasti affermati. La vetrina principale del festival, la Piazza Grande, che ospita lo schermo open più grande d'Europa, vanta la presenza di numerose prime mondiali che mescolano nomi da box office e autori raffinati. Dopo l'apertura dedicata all'action, con il preannunciato Cani sciolti, interpretato da Mark Wahlberg e Denzel Washington, il brillante Richard Curtis presenterà la sua nuova fatica, la commedia sentimental-fantascientifica Questione di tempo, con la bella Rachel McAdams. Vetrina d'eccezione per l'acclamato thriller indie Blue Ruin di Jeremy Saulnier, la Piazza riderà con la commedia americana Come ti spaccio la famiglia, che vede protagonista la star Jennifer Aniston, e con la surreale comicità dello stralunato Quentin Dupieux, habitué di Locarno che fa ritorno per la terza volta con Wrong Cops.
Pippo Delbono, uno dei nostri artisti più apprezzati all'estero, rappresenterà l'Italia nel concorso internazionale con il suo ultimo progetto, Sangue. Insieme all'autore ligure, tra gli autori che si contendono il Pardo d'oro, troviamo il giapponese Kiyoshi Kurosawa, autore di culto a Locarno con Real, ed Emmanuel Mouret il drammatico Une autre vie, che vede protagoniste Virginie Ledoyen e l'italiana Jasmine Trinca. A rafforzare la pattuglia francofona ci saranno anche Tonnerre di Guillaume Brac e l'atteso Gare Du Nord di Claire Simon, ma anche la rappresentanza orientale è ben nutrita con pellicola di Taiwan, Corea e ancora Giappone (Backwater di Shinji Aoyama). Unico americano Short Term 12 di Destin Cretton con la bionda Brie Larson. Da non perdere la consegna dell'Excellence Award Moët & Chandon a Sir Christopher Lee. gigante della recitazione a cui verrà dedicata una miniretrospettiva.