L'incredibile Hulk: un produttore fa luce sui problemi con Edward Norton

Il produttore Stephen Broussard fa chiarezza sugli dissidi creativi con Edward Norton sul set de L'incredibile Hulk.

Le divergenze creative tra Marvel e Edward Norton sul set de L'incredibile Hulk non sono un segreto per nessuno. All'epoca, il Marvel Cinematic Universe era agli albori e dopo quel film, la compagnia ha preso una direzione completamente diversa ingaggiando Mark Ruffalo. Ma adesso un produttore svela i retroscena dei confronti con Norton.

Un primo piano di Edward Norton in una scena del film L'incredibile Hulk
Un primo piano di Edward Norton in una scena del film L'incredibile Hulk

Secondo il libro The Story of Marvel Studios: The Making of the Marvel Cinematic Universe, Edward Norton ha cercato di apporre cambiamenti a L'incredibile Hulk durante tutta la produzione. L'attore avrebbe dovuto scrivere una bozza della sceneggiatura prima della produzione, senza riuscirvi per via dei tempi stretti. Ciò ha portato Norton ad apportare modifiche alla sceneggiatura durante le riprese, creando tensioni sul set.

Tra i vari produttori de L'incredibile Hulk, incluso Kevin Feige, l'unico a seguire le riprese costantemente era Stephen Broussard. Ecco cosa ricorda di quell'esperienza:

Il supereroe verde del film L'incredibile Hulk
Il supereroe verde del film L'incredibile Hulk

"Kevin Feige veniva il più possibile, ma ci sono stati molti giorni in cui ero l'unico produttore sul set. Sei la voce dei produttori, ma io ero di gran lunga la persona più giovane nella stanza. Mi sono sempre sentito come se stessero per dirmi da un momento all'altro: 'Puoi andare ora. Lascia che se ne occupino gli adulti'."

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Broussard prosegue: "Ho provato a facilitare i cambiamenti in un modo che fosse utile per il film e per il regista Louis Leterrier. Ricordo di aver sentito che questo era il lavoro di un produttore. Da un lato, è aiutare il regista a realizzare la sua visione. Ma è anche una sfida alla storia. Io ed Edward siamo chiesti in che direzione andare, ci siamo confrontati, ma mai in maniera conflittuale. C'è stato qualche testa e testa creativo, che detto così suona male, ma alla fine è salutare".