Grazie a Tarantino e Star Wars la pellicola avrà lunga vita

La Kodak ha rivelato che nel 2016 la società ritornerà ad avere un profitto grazie alle scelte di moltissimi registi e direttori della fotografia che hanno preferito girare in pellicola.

La Kodak continuerà a lavorare nel settore cinematografico anche grazie alle scelte compiute dai realizzatori di Star Wars: Il risveglio della forza, The Hateful Eight, 007 Spectre, Carol, Joy e Il ponte delle spie.
L'amministratore delegato della società, Jeff Clarke, ha spiegato: "Abbiamo saputo che il regista Rian Johnson e il direttore della fotografia Steve Yedlin stanno programmando di girare Star Wars: Episode VIII su pellicola Kodak. Sono in preproduzione e stiamo lavorando per portare la loro visione sullo schermo nel modo in cui la intendono".

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Nel 2015 ben 90 lungometraggi sono stati girati su pellicola e grazie ad alcuni sforzi per ristrutturare l'attività, la Kodak ha risollevato la propria situazione economica e nel 2016 dovrebbe nuovamente generare profitto.
All'anteprima del settimo episodio della saga stellare, Clarke ha sottolineato che J.J. Abrams è un grande sostenitore della pellicola e in parte grazie a lui la Kodak ha deciso di rimanere a produrre pellicola anche quando la situazione era molto difficile, arrivando all'idea di interrompere la propria attività.
Abrams, Quentin Tarantino e Christopher Nolan sono stati tra i responsabili dell'accordo tra gli studi cinematografici più importanti e la Kodak, assicurando quindi alla società un futuro più roseo. Attualmente sono stati effettuati nuovi investimenti e costruendo nuovi laboratori per lo sviluppo della pellicola in tutto il mondo: "Quando gli artisti hanno parlato, si è salvata la forma artistica".