La Favorita, Olivia Colman: "Le scene di sesso con Emma Stone? Uno spasso!"

Durante la conferenza stampa per La Favorita, Olivia Colman ha ammesso di essersela spassata nel ruolo della regina Anna Stuart soprattutto per le scene di sesso con Emma Stone.

Olivia Colman, che presto vedremo nei panni di Elisabetta II nella terza serie di The Crown, se l'è spassata parecchio nei panni di un'altra monarca inglese, la regina Anna Stuart nel film La Favorita, soprattutto per le numerose scene di sesso con Emma Stone.

"È stato davvero uno spasso fare sesso con Emma Stone". Così ha pronunciato Olivia Colman durante la conferenza stampa di presentazione di La favorita, ultimo film di Yorgos Lanthimos passato ieri in concorso alla Mostra del Cinema di Venezia tra gli applausi scatenati di giornalisti e pubblico. "È stato davvero divertente fare sesso anche con te" le ha risposto di rimando Emma Stone che ha aggiunto subito dopo: "Ovviamente non lo abbiamo fatto sul serio", pensando che qualcuno le stesse prendendo alla lettera. Poco dopo, intervistata dal Corriere della sera, l'attrice premio Oscar per La La Land ha puntualizzato come non abbia comunque provato nessun imbarazzo nel girale: "Per superarlo, prima delle riprese abbiamo trascorso tre settimane in cui abbiamo fatto cose pazze e divertenti davvero poco tradizionali insieme alla troupe. Così nelle scene di sesso lesbo ero a mio agio. Yeah".

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La Favorita Emma Stone
La favorita: Emma Stone in un momento del film

In La Favorita, Yorgos Lanthimos - l'autore dei controversi The Lobster e Il sacrificio del cervo sacro - racconta la sfida, anche di seduzione omosessuale tra due dame dell'Inghilterra dei primi del XVIII secolo, Abigail Masham (Stone) e Sarah Churchill (Rachel Weisz), per diventare unica favorita della regina Anna Stuart (1665-1714), donna depressa, instabile, e anche un po' bambina, incapace di gestire un potere tanto grande quando gravoso. Sullo sfondo si muovono gelosie violente e manovre politiche che vedono la Gran Bretagna in guerra con la Francia in uno scacchiere dove i colpi bassi sono all'ordine del giorno.