La cosa: John Carpenter smentisce una teoria sull'enigmatico finale: "Sono solo sciocchezze"

John Carpenter ha recentemente smentito una teoria sull'enigmatico finale de La cosa diffusa dal direttore della fotografia Dean Cundey.

La cosa: John Carpenter smentisce una teoria sull'enigmatico finale: 'Sono solo sciocchezze'

Il finale del film di fantascienza La Cosa di John Carpenter è uno dei più grandi enigmi della storia del cinema: con soli due personaggi rimasti vivi, lo spettatore non può sapere con certezza chi sia umano e chi sia segretamente un alieno. Di recente, una popolare teoria sulla scena in questione è stata smentita dallo stesso regista.

La terrificante 'Cosa' del film di Carpenter
La terrificante 'Cosa' del film di Carpenter

La teoria è stata diffusa dal direttore della fotografia della pellicola, Dean Cundey, il quale ha collaborato a stretto contatto con Carpenter per filmare quell'ambigua e iconica sequenza finale. Durante la pubblicazione di un recente Blu-ray del film, Cundey ha condiviso i dettagli della sua teoria:

"Stavamo cercando un modo sottile per rivelare al pubblico quale di questi uomini poteva essere un umano. Noterete che c'è sempre una luce negli occhi, un piccolo bagliore negli occhi dell'attore. Dà vita." Si suppone che questa "luce negli occhi" sia un indizio fondamentale per scoprire chi è l'alieno tra MacReady (Kurt Russell) e Childs (Keith David).

Kurt Russell ne La cosa (1982) di John Carpenter
Kurt Russell ne La cosa (1982) di John Carpenter

Durante la promozione della sua nuova serie Peacock, intitolata "John Carpenter's Suburban Screams", il regista ha smentito la teoria di Cundey: "Lui non ne ha la minima idea. Non sa nulla. Lui mette sole le luci. Ma lui non sa nulla. Diteglielo pure se volete, ditegli che sta dicendo sciocchezze."