Kristen Stewart confessa che l'etichetta di sgualdrina affibbiatale dall'opinione pubblica le è costata il ruolo nel sequel di Biancaneve e il cacciatore.
All'epoca dell'uscita del film, i media hanno diffuso le foto della Stewart intenta a baciare il regista di Biancaneve e il cacciatore Rupert Sanders, che era sposato, mentre Kristen Stewart era fidanzata con la costar di Twilight Robert Pattinson. Sia la Stewart che Sanders sono stati licenziati dal sequel e l'attrice è stata etichettata dall'opinione pubblica come "poco di buono".
"Vivevamo in un mondo diverso allora, sapete cosa intendo?" ha spiegato la Stewart ospite di Howard Stern. "L'etichetta di sgualdrina che mi è stata affibbiata era così assurda. Mi avrebbero dovuto tenere nel film! Sarebbe stato meglio, mi hanno licenziato dal sequel perché sono finita in mezzo allo scandalo, ed erano preoccupati all'idea che il film ne risentisse."
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Kristen Stewart ha ammesso che quello scandalo ha rappresentato il momento più difficile della sua carriera: "Ero davvero giovane, non sapevo come gestire la situazione. Ho fatto degli errori, ma questi sono solo affari miei. Il mio lavoro è stato ignorato da un gruppo di adulti che avrebbero dovuto guidare degli studios e fare film. L'industria di Hollywood è basata sulla paura. Credo che siano degli idioti, perché se prendi qualche rischio e fai qualcosa di buono, verrai ripagato."
A seguito dello scandalo, Kristen Stewart è stata licenziata dal sequel di Biancaneve e il cacciatore e il personaggio del cacciatore è diventato il protagonista del nuovo film. A fianco delle star Chris Hemsworth e Charlize Theron, Universal ha voluto Emily Blunt e Jessica Chastain nei panni di nuovi personaggi- Sfortunatamente il sequel, intitolato Il cacciatore e la regina di ghiaccio, si è rivelato un flop incassando molto meno dell'originale.