Kit Harington non era soddisfatto del ritorno di Jon Snow

La star de Il Trono di Spade ha raccontato come in un primo momento il ritorno del suo personaggio nella serie gli fosse sembrato poco soddisfacente.

Ricordate quella sensazione di sgomento quando, dopo le ultimissime immagini del finale della quinta stagione de Il trono di spade, lo schermo si fece nero senza darci nessuna consolazione per la morte di un pilastro fondamentale della serie? Se non sapete a cosa ci riferiamo, attenzione: ciò che segue è solo spoiler.

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Nonostante fin dalle prime ore dopo la messa in onda della puntata sia fiorita, tra le altre, la teoria del ritorno di Jon Snow (Kit Harington) grazie all'intervento della Sacerdotessa Rossa (Carice van Houten) che poi si è rivelata essere quella giusta, è innegabile che il momento in cui, nella prima puntata della stagione successiva, Jon torna in vita, sia stato comunque emozionante. Il giovane attore inglese però non la pensava così, almeno non all'inizio.

"Sapevo che sarei tornato in vita, ma non sapevo se sarei stato una persona diversa, un cattivo. Quindi non ho potuto pianificare nulla, il che è stato difficile. E poi mi sono arrivati i copioni, e lui torna come se stesso, il Jon che tutti conoscono. All'inizio l'ho trovato deludente. Ma in realtà è più di questo. Ora ha una conoscenza di ciò che c'è oltre che ben poche persone nel suo mondo hanno, e che nessuno nel nostro mondo ha. Lui sa che non c'è vita dopo. E questo ha un'influenza su ciò che è e ciò che vuole fare".