Kevin Feige: "Ecco come Marvel sceglie i suoi registi"

Il Presidente di Marvel ha parlato a lungo del processo creativo e delle caratteristiche che devono avere i cineasti per lavorare con lo studio.

Guardiani della Galassia Vol. 2: il regista James Gunn sul set
Guardiani della Galassia Vol. 2: il regista James Gunn sul set

I Marvel Studios non sono la compagnia più prevedibile della settima arte in termini di talenti su cui puntare. Spesso lo studio ha fatto scelte alternative affidando i suoi franchise nelle mani di nomi piccoli e inaspettati. Da Alan Taylor a Peyton Reed, dai fratelli Russo a James Gunn, Marvel ha scelto autori poco noti che si sono fatti le ossa in tv o nell'indie.

Interrogato sulla strategia di scelta dei propri registi, il capo dei Marvel Studios Kevin Feige ha svelato qualche segreto del processo creativo.

"Incontriamo un sacco di persone e guardiamo un sacco di film. Organizziamo un sacco di meeting che danno vita ad altri meeting e discussioni e brainstorming sul progetto e sui personaggi con vari registi. Poi cerchiamo di fare il punto e capiamo se abbiamo trovato la persona giusta con cui lavorare per due, tre, quattro anni."

Gli ultimi talenti entrati a far parte dello studio sono Anna Boden e Ryan Fleck, che si occuperanno della pellicola su Captain Marvel.

"Nei meeting Anna e Ryan hanno mostrato un amore e una visione ben precisa per Carol Danvers. Se guardate i loro film, non sono pellicole imponenti o ricche di effetti speciali, ma sono incentrati sul viaggio del personaggi. Questo è ciò che sta a cuore a noi. Avete ciò che è riuscito a fare James Gunn a livello di spettacolo senza per questo perdere di vista il cuore della storia e l'anima dei personaggi. Ed è ciò che crediamo faranno anche Anna e Ryan."

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