Joker inizierà la sua corsa a Venezia 2019 ma la concluderà agli Oscar 2020? Alberto Barbera, il direttore artistico della Mostra veneziana ha pochi dubbi in merito: il film con Joaquin Phoenix ha tutto il potenziale per riuscirci.
In un'intervista pubblicata da Variety, Alberto Barbera ha risposto a diverse domande sui film che saranno in concorso, sulle polemiche già partite, e gli è stata chiesta la ragione delle parole pronunciate in conferenza stampa, dove ha definito "rara" la presenza della Warner Bros. in competizione. Il direttore ha spiegato che: "Solitamente la Warner Bros. preferisce situazioni più "protette" rispetto alla competizione ufficiale. E infatti lo scorso anno A Star is Born fu presentato, è vero, ma fuori concorso. Però Todd Phillips si è impuntato e ha detto "Non mi interessa se corro il rischio di non vincere. Perchè dovrei rinunciare a competere quando sono cosciente di cosa abbiamo per le mani?".
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E Warner Bros., evidentemente, è stata completamente d'accordo con il regista se ha preferito dargli ascolto e, come raramente succede, iscrivere Joker nella competizione principale. A quanto pare, però, non sono solo Warner e Todd Phillips ad avere completa fiducia nell'Arthur Fleck di Joaquin Phoenix, perchè le parole spese da Alberto Barbera non lasciano spazio a dubbi: "Devo dire che la Warner si è convinta abbastanza rapidamente perchè è davvero un film sorprendente. Anzi: è il film più sorprendente che siamo riusciti a portare a Venezia quest'anno... Joker andrà dritto dritto agli Oscar. È oscuro e violento ma ha anche un'ambizione e un potenziale davvero sorprendenti". Joker, che come spesso già chiarito da Todd Phillips e da Joaquin Phoenix, ha poco a che vedere con l'arcinemico di Batman dei fumetti - ma è stato descritto come la storia di un uomo che diventerà, poi, il Joker - arriverà nelle sale italiane a partire dal 3 ottobre.