Mentre si avvicina la consegna degli Oscar, che vedono Joker grande favorito con 11 candidature, si continua a parlare dell'ipotetico sequel del film che potrebbe introdurre il vero Joker. A quanto pare sia il regista Todd Phillips che Joaquin Phoenix non sono contrari a un sequel che potrebbe fare chiarezza sulla vera identità del joker.
Il complicato finale di Joker ha alimentati numerose teorie dei fan, secondo alcuni Arthur Fleck non sarebbe il vero Joker, tra l'altro non è lui a uccidere i genitori di Bruce Wayne come accade nel canone dei fumetti DC, ma uno dei rivoltosi che, alimentati dal suo gesto folle alla tv, si riversa nelle strade di Gotham City a seminare violenza vestito da pagliaccio.
La conferma da questa ipotesi arriverebbe da fonti vicine a We Got This Covered e Digital Wise secondo cui Arthur Fleck non sarebbe il vero Joker, ma una sorta di proto-Joker, vittima della sua stessa follia e dell'isolamento sociale che alimenta le rivolte e la violenza a Gotham City. In tal caso è possibile che il vero Joker venga introdotto nel sequel. Lo stesso Todd Phillips avrebbe alimentato i rumors sulla vera identità di Arthur Fleck con dichiarazioni sibilline che confondo ulteriormente le idee sull'ambiguo finale in cui vediamo Arthur rinchiuso nel manicomio di Gotham mettendo in dubbio la veridicità di ciò che abbiamo visto in precedenza:
"Ci sono molti modi di guardare al film" ha dichiarato Phillips in Joker: Vision & Fury, backstage di 22-minute incluso nei contenuti speciali della versione home video di Joker. "Questa è solo una versione delle origini di Joker. Si tratta del racconto che questo tizio fa nella stanza di un manicomio. Non so se sia il narratore più affidabile del mondo, capite cosa intendo?"
Per adesso restiamo in attesa di capire se Warner Bros. approverà un sequel e se Phillips e Phoenix troveranno la storia giusta che dia loro la motivazione per tornare sul set.
Joker: la vera storia del più celebre villain, dai fumetti al cinema