La star di Joker, Joaquin Phoenix, temeva che affrontare il tema delle violenza facesse più danno che vederla nel film. Questa è la ragione per cui l'attore ha schivato ogni tipo di domanda fuggendo letteralmente da alcune interviste.
Nel corso di un incontro con il Los Angeles Times, Joaquin Phoenix ha rivelato le sue paure, frutto di ricerche sul tema della violenza mentre preparava il personaggio di Arthur Fleck. L'attore ha spiegato che, facendo ricerca sugli omicidi e sui colpevoli di stragi di massa, temeva che rinverdire il dibattito sulla violenza sui media avrebbe ispirato menti malate ben più che vedere Joker:
"Mi trovavo in una posizione difficile perché pensavo 'Non posso toccare questo tema perché potrebbe essere parte del problema. Così sono diventato evasivo e cercare di evitare di parlarne mi metteva a disagio. Ma l'ho fatto perché pensavo che questa discussione avrebbe eccitato le menti malate."
Joker, la scena di Joaquin Phoenix e il ballo sulla scalinata nel video di un fan!
Il disagio ha spinto Joaquin Phoenix ad abbandonare un'intervista in cui si parlava della violenza in Joker, ma alla fine il film ha avuto un enorme successo e l'accoglienza positiva ha rincuorato i suoi autori.
"E' fantastico che un film che molti ritengono pericoloso alla fine ispiri un mucchio di persone a ballare su una scalinata. Credo che parli dei nostri tempi più di qualsiasi altra cosa" ha commentato il regista Todd Phillips.
Qui trovate la nostra recensione e videorecensione di Joker.