Joker ambientato nell'universo di Flashpoint, secondo una teoria dei fan

Il film Joker, che ha recentemente conquistato il Leone d'oro alla Mostra del Cinema di Venezia, secondo alcuni fan sarebbe ambientato nell'universo di Flashpoint.

Joker, il film con Joaquin Phoenix che ha conquistato il Leone d'oro alla Mostra del Cinema di Venezia, sarebbe ambientato nell'universo di Flashpoint, secondo alcuni fan.
Le teorie, per ora non basate su alcuna dichiarazione o dettaglio confermato, ipotizzano in che modo il villain potrebbe far parte dei prossimi progetti cinematografici prodotti da Warner Bros. e DC.

Alcuni utenti di Reddit hanno infatti condiviso la propria idea online riguardante il modo in cui Joker farà parte del DC Universe venendo legato a The Batman, il film con protagonista Robert Pattinson e diretto da Matt Reeves.
L'idea è legata all'ipotesi che la storia si svolga nella realtà creata da The Flash per salvare sua madre, causando non pochi cambiamenti nei racconti dei personaggi tratti dai fumetti. Secondo i fan Joker, alla fine del film, potrebbe quindi uccidere Bruce Wayne invece che i suoi genitori e Thomas agire per vendicarsi, uccidendo il villain e dando vita a un racconto della storia più dark.

Joker 2
Joker: Joaquin Phoenix nel ruolo del protagonista

Le ipotesi dei fan sono state alimentate dalle notizie che Todd Phillips e Joaquin Phoenix non hanno ancora confermato la produzione di un possibile sequel, tuttavia i fan dei fumetti sembra siano destinati a lungo ad attendere l'introduzione dell'universo di Flashpoint sul grande schermo.

Il regista del film - di cui potete leggere la nostra recensione di Joker - ha infatti confermato più volte di aver ideato la storia del film con Scott Silver decidendo di offrire una versione originale dell'evoluzione dell'uomo destinato a diventare il temibile villain, offrendo il racconto di un uomo alle prese con numerosi problemi personali. Phillips ha aggiunto: "Una delle tematiche che volevamo esplorare è quella della mancanza di empatia che contraddistingue il mondo di Arthur. Nel film si vede il modo diverso in cui reagiscono i ragazzini e gli adulti perché i più giovani vedono il mondo senza filtri, differenze sociali o si approcciano a individui emarginati come gli adulti. Vedono semplicemente Arthur come una persona che sta cercando di farli ridere".