John Francis Daley, ex-regista del film su Flash per la Warner Bros., ha preso di mira Joker sul proprio profilo Twitter, contestandone il successo nella stagione dei premi a discapito di altri lungometraggi. Per l'esattezza, Daley si è espresso sulla mancanza di nomination all'Oscar per Diamanti grezzi, l'acclamato film dei fratelli Safdie che arriverà su Netflix il 31 gennaio. Stando a Daley, il lungometraggio sarebbe stato apprezzato dall'Academy "se il personaggio di Adam Sandler si fosse chiamato Enigmista."
Non sono mancate le battutacce da parte dei fan di Joker, i quali hanno sottolineato il fatto che nel curriculum di John Francis Daley ci sia la sceneggiatura di Spider-Man: Homecoming (film Marvel e, di conseguenza, brutto a prescindere per una parte del fandom della DC Comics). Ciò non toglie che il suo tweet abbia un fondo di verità, riconosciuto anche da altri professionisti del settore: per quanto Todd Phillips abbia cercato di distanziarsi dall'etichetta del cinecomic, è generalmente accettato che il successo strepitoso del film (primo lungometraggio con divieto ai minori negli Stati Uniti a incassare un miliardo di dollari al box office globale) sia dovuto, e non poco, alla fama preesistente del personaggio, ritenuto dai più il cattivo fumettistico per antonomasia. Anche Joaquin Phoenix si è pronunciato sulla questione, affermando che avrebbe preferito chiamare il film Arthur, vero nome del protagonista nella versione immaginata da Phillips e Scott Silver.
Joker: il film che ridefinisce il cinecomic
Altri internauti hanno preso in giro Daley per aver perso l'incarico legato a The Flash, che lui avrebbe dovuto scrivere e dirigere insieme all'amico e collaboratore Jonathan Goldstein. Il film, più volte rimandato, è ora previsto per il 2022, con Andres Muschietti in cabina di regia ed Ezra Miller nei panni di Barry Allen. Daley e Goldstein hanno precedentemente diretto, sempre per la Warner Bros., le commedie Come ti rovino le vacanze e Game Night - Indovina chi muore stasera?.