Jennifer Lawrence: "Donald Trump non mi rappresenta né come americana né come essere umano"

Jennifer Lawrence ha annunciato che voterà Joe Biden, spiegando perché Donald Trump non la rappresenta né come americana né come essere umano.

Jennifer Lawrence ha parlato di Donald Trump, del razzismo sistemico e dell'uccisione di Breonna Taylor, annunciando che voterà per Joe Biden perché l'attuale presidente non la rappresenta né come americana né come essere umano.

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Jennifer Lawrence è intervenuta su V Magazine e, come fanno da settimane numerosi suoi colleghi, ha invitato le persone ad andare a votare per le presidenziali americane. "Il voto è il fondamento della nostra democrazia e della nostra libertà. Considererei queste imminenti elezioni le più importanti della nostra vita" ha dichiarato l'attrice di Hunger Games che ha quindi spiegato i motivi che l'hanno portata alla scelta di votare per Joe Biden: "Voterò per Joe Biden e Kamala Harris quest'anno perché Donald Trump ha sempre messo e continuerà a mettere se stesso davanti alla sicurezza e al benessere dell'America. Non rappresenta i miei valori come americana e, soprattutto, come essere umano".

Lawrence ha quindi parlato della sua esperienza come membro del consiglio di Represent Us, la più grande campagna anti-corruzione statunitense, nonché delle ingiustizie sociali con cui ancora si ritrova a fare i conti la comunità nera: "Sono un membro del consiglio di Represent Us da poco più di tre anni. È un incredibile movimento apartitico e un'organizzazione anti-corruzione che lavora per smantellare il sistema politico distrutto dell'America e riportare il potere nelle mani del popolo americano. Ad oggi, il movimento ha approvato 114 atti e risoluzioni anti-corruzione nelle città e negli stati di tutto il paese: si tratta di enormi vittorie per lottare contro le frodi e fermare la corruzione politica. La speranza è di rendere gli americani consapevoli della corruzione nel nostro governo, in modo che possiamo votarli via. Gloria Steinem è sempre stata una mia eroina personale. Ha passato una vita a dire la verità, a combattere per la libertà e a trasformare la rabbia in un progresso significativo ed utile. Tamika Mallory sta facendo un ottimo lavoro per la comunità nera con la sua organizzazione Until Freedom. E ce ne sono tanti altri che combattono instancabilmente. In quanto bianca americana, ascolto, imparo e cerco di mostrarmi come un loro alleato. La comunità nera non è sicura o trattata allo stesso modo e tutto questo deve cambiare".

L'attrice de Il lato positivo - Silver Linings Playbook ha infine fatto riferimento alle drammatiche vicende che hanno visto protagonisti gli ormai tristemente noti George Floyd e Breonna Taylor, spiegando come da tali disgrazie ci sia la necessità di ragionare e capire il modo in cui poter cambiare le cose che non vanno: "Le cattive notizie a volte possono sembrare opprimenti, ma la cosa più importante è rimanere concentrati sui modi in cui possiamo essere tutti parte della soluzione. Sulla scia della morte di George Floyd, Breonna Taylor e innumerevoli altri, sono ispirata dalle tante persone in ogni parte del mondo mondo che si sono unite per dire finalmente 'Basta'. Dal loro dolore collettivo è cresciuta un'enorme voglia di cambiamento: le persone sono appassionate, coinvolte e richiedono riforme politiche. E sta funzionando. Dall'approvazione della legge di Breonna a Louisville, alle riforme della polizia a Minneapolis, la voce collettiva del popolo sta attuando un vero cambiamento e questo mi dà speranza".