Javier Bardem torna a commentare le accuse mosse contro Woody Allen, ritenendole "un pettegolezzo" e mettendo in guardia le persone dal pericolo delle accuse prive di fondamento.

Il divo spagnolo, che ha lavorato con Woody Allen nel 2008 nel film Vicky Cristina Barcelona, ha dichiarato in precedenza di non credere alle accuse di abusi sessuali mosse contro il regista.
Posizione ribadita in una nuova intervista al Guardian in cui Javier Bardem dichiara:
"Puntare il dito contro qualcuno è molto pericoloso se non è stato legalmente dimostrato. Oltre a ciò, sono solo pettegolezzi."
La co-protagonista di Vicky Cristina Barcelona, Rebecca Hall, si è schierata contro Allen in merito alle accuse di abusi sessuali da parte della figlia adottiva del regista Dylan Farrow, che ha confessato di essere stata molestata all'età di 7 anni, nel 1992. Accusa sempre respinta con veemenza da Woody Allen.
Commentando la reazione di Rebecca Hall, Javier Bardem ha dichiarato: "A dire la verità, non seguo nulla di tutto ciò, le cose dette dalle persone. Cerco di seguire la logica, seguiamo le regole che esistono per stabilire se qualcuno è colpevole o innocente. Se il caso viene riaperto e viene dimostrato che è colpevole, sarò il primo a dire 'Che cosa orribile'. Ma finora non è accaduto".
Già nel 2018, Javier Bardem si era schierato con Woody Allen, dichiarando: "Se ci fossero prove che Woody Allen è colpevole, allora sì, avrei smesso di lavorare con lui, ma ho dei dubbi".