La prima stagione di It: Welcome to Derry si è ufficialmente conclusa con il suo decimo episodio su HBO Max (in Italia è disponibile su Sky e NOW), ma i fan già si chiedono sei sarà mai una seconda stagione.
A rispondere a questa domanda ci ha pensato uno degli autori e produttori dello show, Andy Muschietti, il quale ha anche provveduto a fornire una panoramica su quello che i fan possono aspettarsi dallo show.
Muschietti ha chiarito che It: Welcome to Derry non è mai stato concepito come un progetto da una sola stagione: "Per ora... la nostra intenzione è completare questa grande storia, che consiste nelle tre stagioni di Welcome to Derry, una storia che vive di per sé, e la Stagione 1 è solo il primo di tre passi di questo racconto. Quindi sì, c'è ancora molto da raccontare", ha dichiarato a CinePop e come ci aveva già anticipato lo scorso ottobre.
Manca ancora il rinnovo ufficiale di HBO Max
Questo aggiornamento significa che la Stagione 2 e persino la Stagione 3 sono già state pianificate a livello creativo, anche se i rinnovi ufficiali non sono ancora stati annunciati.
La serie è pensata come un arco narrativo autoconclusivo composto da tre stagioni, che espande la mitologia di Derry e le origini di Pennywise oltre quello che il pubblico ha già visto nei film di It (diretti dallo stesso Muschietti).
Inoltre, questo piano è in linea con precedenti dichiarazioni rilasciate a Variety, in cui i Muschietti hanno delineato una sorta di trilogia basata sui cicli di nutrimento più importanti di Pennywise nella storia della città: "Il nostro grande arco narrativo comprende tre stagioni, basate principalmente sui tre cicli critici di Pennywise, che sono il 1962, il 1935 e il 1908", aveva spiegato Andy.
Su cosa si è basato lo sviluppo di Welcome to Derry?
La Stagione 1, ambientata principalmente nel 1962, è stata un prequel diretto del film del 2017. Le stagioni future dovrebbero spingersi ancora più indietro nel tempo, esplorando i cicli del 1935 e del 1908 citati nel romanzo di Stephen King.
La serie punta a svelare la "storia nascosta" e le "briciole" che King ha lasciato negli interludi del libro. "Mi sono reso conto che lì c'era una storia nascosta e che Stephen King stava lasciando delle briciole che potevano guidarci da qualche parte. È una storia raccontata al contrario", ha osservato Muschietti. Nel complesso, con il finale ormai disponibile e altre due stagioni pianificate, IT: Welcome to Derry ha ampliato il franchise con una storia ambiziosa e imprevedibile. Come ha affermato Muschietti senza mezzi termini: "A Derry nessuno è al sicuro".