Inception, Elliot Page: "Mi sentivo fuori posto su un set pieno di uomini eterosessuali"

Elliot Page confessa il suo imbarazzo e smarrimento sul set di Inception, dove si è trovato circondato costantemente da un gruppo di maschi eterosessuali.

Inception, Elliot Page: 'Mi sentivo fuori posto su un set pieno di uomini eterosessuali'

Elliot Page ha rivelato in un passo del suo memoir Pageboy di essersi sentito profondamente a disagio sul set del film di Christopher Nolan, Inception, dove era "circondato da uomini eterosessuali". Page si è trovato a recitare con Leonardo DiCaprio, Tom Hardy, Cillian Murphy, Michael Caine e Joseph Gordon-Levitt nel cerebrale thriller.

Leonardo DiCaprio e Cillian Murphy sul set di Inception con Christopher Nolan
Leonardo DiCaprio e Cillian Murphy sul set di Inception con Christopher Nolan

"Mentre giravo Inception mi è venuto l'herpes. Anche se erano tutti fantastici con me, mi sentivo fuori posto. Avevo 22 anni e circondato da uomini eterosessuali non capivo il mio ruolo. Per le prime due settimane del film scherzavo sul fatto che mi avrebbero sostituito con Keira Knightley, e avrebbero fatto bene" scrive l'attore.

Elliot Page: "Un famoso attore mi ha detto 'Ti scop**ò per dimostrarti che non sei gay'"

Ansia da prestazione

Ellen Page alla premiere di Inception
Ellen Page alla premiere di Inception

Inception è stato girato nell'estate del 2009. Elliot Page si è pubblicamente dichiarato gay durante un discorso tenuto a una conferenza della campagna sui diritti umani nel 2014. Successivamente ha rivelato di essere transgender nel dicembre 2020.

Nell'aprile 2021, Page si è recato da Oprah per la sua prima intervista televisiva da quando si è dichiarato transgender e ha rivelato di aver subito un attacco di panico dopo la premiere parigina di Inception a causa della pressione di Hollywood.

"C'era così tanta stampa e così tante anteprime in tutto il mondo e indossavo abiti e tacchi praticamente per ogni singolo evento", ha detto Page. "Quella notte, dopo la premiere all'after-party, sono crollato. È qualcosa che è successo spesso nella mia vita, di solito in corrispondenza di un attacco di panico. Alla fine, ovviamente, è ogni esperienza che hai avuto da quando eri un bambino, la gente ti dice, 'Il modo in cui sei seduto non è da signora, cammini come un ragazzo'. La musica che ascolti da adolescente, il modo in cui ti vesti. Ogni singolo aspetto di chi sei viene costantemente osservato e incasellato in un sistema molto binario. E queste sono le conseguenze".