Dopo i grandi eventi cinematotografici centellinati nel corso di quest'estate - La terra dei morti viventi, La guerra dei mondi, Sin City - la torrida estate cinematografica prosegue stancamente, con pochi titoli e non sempre di buona qualità.
Immancabile anche questo weekend la consueta spruzzata di brividi, ma bisognerà vedere se stavolta l'horror soddisferà gli appassionati del genere, o cadrà nel limbo delle uscite estive: dopo Licantropia e Boogeyman, questa settimana si passa ai brividi videoludici di Alone in the Dark, tratto liberamente dall'omonimo videogioco Atari e diretto da Uwe Boll. Nel film Christian Slater è Edward Carnby, un detective del paranormale che si trova ad indagare sulla misteriosa morte di un suo amico; l'indagine lo porterà fino a Shadow Island, dove tempo prima gli Abskani si dedicavano al culto di misteriose entità.
Atmosfere meno cupe e più grintose in L'altra sporca ultima meta di Peter Segal interpretato da Adam Sandler: il film, remake di Quella sporca ultima meta, con Burt Reynolds racconta la storia dell'ex giocatore della NFL Paul Crewe che viene arrestato e il direttore del carcere lo obbliga a trasformare un eterogeneo gruppo di detenuti in una squadra di football americano. Inizialmente refrattari a mostrare il minimo spirito di gruppo, i carcerati decidono poi di unire le proprie forze.
La nostra consueta carrellata dei film in uscita - questo weekend particolarmente breve - si chiude con il film Acque silenziose che porta alla luce una tematica mai come in questo periodo particolarmente attuale. Il film diretto da Sabiha Sumar è ambientato in Pakistan nel '79, sotto il governo del generale Zia-ul-Haq nel periodo in cui il paese si avviò a diventare uno stato islamico. In un piccolo villaggio del Punjab la quarantenne Aisha ha deciso. dopo la morte del marito, dedicherà la sua vita all'educazione del figlio Salim, 18 anni, innamorato della bella Zoubia. Ma l'avvento della legge islamica sconvolge la vita della donna.