Tranquilli ragazzi, prima o poi sapremo come proseguono le avventure cartacee de Il Trono di Spade. Quando? Beh, è ancora difficile da dire, ma George R. R. Martin ha offerto un incoraggiante aggiornamento sulla stesura del nuovo libro della saga, Winds of Winter.
I fan de Il trono di spade attendono con trepidazione il nuovo capitolo della saga letteraria su cui è basato lo show di HBO, "Le Cronache del Ghiaccio e del Fuoco", ma il momento della sua uscita nelle librerie continua ad essere posticipato rispetto alle stime di George R.R. Martin.
"_È un libro corposo, davvero enorme, l'ho già detto in passato. È una vera sfida. E sarà probabilmente un libro più grande di ognuno dei precedenti" ha raccontato il celebre autore durante un livestream, come riportato da Radio Times.
"[A] Dance with Dragons e Storm of Swords sono i due libri più voluminosi nella serie, ed erano composti entrambi all'incirca di 1500 pagine di manoscritto. Credo che questo sarà più lungo una volta arrivato a conclusione della sua stesura, e ora credo di averne completato più o meno il 75%, forse" ha dunque confessato Martin "Devo continuare... E, ovviamente, c'è la questione dei miei amici alla Random House, che una volta che riceveranno questo libro mostruoso, grosso quanto un drago, potrebbero farmelo dividere in due parti? Non lo so, lo scopriremo, ma prima dovrò finirlo".
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Ma non chiedetegli più per quando pensa potrebbe essere pronto il libro... "Ho smesso di fare predizioni in merito a quando potrebbe uscire il libro perché la gente mi fa un sacco di pressioni: 'Quando sarà pronto?'. Allora faccio una stima tenendo conto del migliore scenario possibile, e poi succede qualcosa [che la fa saltare]. A quel punto la gente si lamenta e dice che mento. Ma non ho mai mentito in queste previsioni. Faccio del mio meglio, ma immagino di aver sopravvalutato la mia abilità di riuscire a portare le cose in un certo tempo, e di aver sottovalutato tutti gli intoppi, le interruzioni e la necessità di occuparmi di altri progetti che andranno a distrarmi".
Non ci resta dunque che attendere e sperare. Prima o poi, come l'inverno, arriverà.