Il Signore degli Anelli: Gli Anelli del Potere non è in competizione con i film di Peter Jackson

Il team della serie Prime Video Il Signore degli Anelli: Gli Anelli del Potere ha confessato di ammirare il lavoro di Peter Jackson e non entrerà in competizione coi suoi film né con lo show HBO il trono di spade.

Oltre a essere una delle serie più costose di sempre, Il Signore degli Anelli: Gli Anelli del Potere punta a imporsi nel cuore dei fan di Tolkien, ma il team creativo dietro lo show Prime Video assicura di non voler entrare in competizione con la trilogia di Peter Jackson o con Il Trono di Spade.

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Il Signore degli Anelli: gli Anelli del Potere, un'immagine di Galadriel

Parlando con Empire Magazine, il co-showrunner Patrick McKay ha riconosciuto l'impressionante impresa che Jackson e il suo team hanno compiuto con i loro adattamenti del lavoro di Tolkien, lavoro che ha confessato di "ammirare da lontano":

"Chiunque si avvicini a Il Signore degli Anelli sullo schermo sbaglierebbe a non pensare a quanto meravigliosamente Peter Jackson l'abbia interpretato. Ma lo ammiriamo da lontano, questo è tutto. Gli Anelli del Potere non ci prova neppure a competere con lui".

La fortunata serie HBO Il trono di spade è un'altra proprietà con cui Il Signore degli Anelli: Gli Anelli del Potere non mira a competere. Lo show ispirato alle Cronache del ghiaccio e del fuoco di George R.R. Martin è un paragone intrigante in quanto non solo condivide somiglianze con Il Signore degli Anelli, ma il prequel della serie House of the Dragon debutterà solo un paio di settimane prima de Gli Anelli del Potere. Secondo McKay, tuttavia, la missione del team è rimanere fedele agli scopi di Tolkien.

Il Signore degli Anelli: gli Anelli del Potere, i fan di Tolkien criticano la diversità del cast

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Il Signore degli Anelli: gli Anelli del Potere, un'immagine della serie

"Uno dei nostri mantra era 'concentrati sul materiale originale'", ha spiegato Patrick McKay. "Cosa farebbe Tolkien? Alcune di queste altre proprietà in competizione suonano un'ottava davvero magnificamente, ma Tolkien suonava ogni nota al piano. Aveva quella varietà di toni. C'è la fantasia, l'amicizia e l'umorismo per cui Harry Potter è così amato, ma c'è anche la raffinatezza, la politica, la storia, la mitologia e la profondità. Quindi per noi si trattava di approfondire ciò che siamo, piuttosto che preoccuparci di ciò che fanno gli altri".

La premiere di Il Signore degli Anelli: Gli Anelli del Potere debutterà su Prime Video il 2 settembre.