Differenze creative inconciliabili. Questa sembra essere la ragione della scelta di Joe Carnahan di abbandonare la regia del remake de Il giustiziere della notte. Il regista era stato ingaggiato mesi fa da MGM e Paramount per dirigere la rilettura del cult thriller del 1974, ma a quanto pare non avrebbe gradito la volontà degli studios di ingaggiare Bruce Willis nel ruolo del protagonista. Star della pellicola originale, diretta da Michael Winner, era Charles Bronson il quale interpretava Paul Kersey, un architetto che decide di farsi vendetta da solo dopo l'omicidio della moglie. La pellicola ha dato vita a una vera e propria saga di successo anche se Brian Garfield, autore della storia da cui il film è tratto, non ha mai apprezzato la visione di Winner. L'intento di Joe Carnahan era quello di tornare alle origini, basandosi sul romanzo di Garfield, ma trasponendo la storia nella Los Angeles contemporanea. "Voglio mostrare una versione di Los Angeles mai vista prima" aveva dichiarato il regista. "Non la solita città che è servita da sfondo a tanti polizieschi degli anni '70 - '80 con il suo centro semivuoto e la sua vastità". Il progetto, però, non è andato in porto. "Avevo scritto un personaggio estremamente specifico per Death Wish e non avevo intenzione di modificarlo. Un personaggio che non ha niente in comune con Bruce. Io sono un suo grandissimo fan e mi piacerebbe molto lavorare con lui, ma in un altro progetto perché secondo me non è adatto a questo." ha scritto il regista dimissionario su Twitter.
Death Wish verrà sviluppato da un altro regista. Carnahan, nel frattempo, ha molti altri progetti di cui occuparsi incluso il biopic Killing Pablo, dedicato a Pablo Escobar, l'adattamento del romanzo di James Ellroy White Jazz, il thriller Narco-Sub, ereditato da Tony Scott, e Nemesis.