Il commissario Montalbano torna stasera su Rai1 alle 21:25, con il secondo episodio del 2019 intitolato Un diario del '43, tratto da due racconti di Andrea Camilleri - Un diario del '43 e Being Here - pubblicati nella raccolta Un mese con Montalbano, datata 1998.
Dopo l'ottimo ritorno della scorsa settimana, che ha tenuto incollati allo schermo più di 11 milioni di spettatori facendo registrare uno il 44.6% di share - numeri anche superiori a Sanremo, insomma -, Luca Zingaretti e il suo Salvo Montalbano ritornano con un episodio particolare che ci porterà 75 anni nel passato. Il nucleo è ancora una volta un misterioso delitto di cui bisogna trovare il colpevole, ma il commissario incrocerà ancora le rotte dei migranti: non più quelli sbarcati sulle coste italiane, ma quelli che dal nostro Paese partivano per cercare fortuna all'estero. Oppure quelli che si sono ritrovati ad essere emigranti pur senza volerlo, come John Zuck, un vecchio vigatese finito negli Stati Uniti al seguito dell'esercito americano nel 1943.
Leggi anche: Il commissario Montalbano 2019: ascolti record ma il tema dei migranti divide
La trama di Un diario del '43 ci dà queste informazioni: "Tre storie arrivano a Montalbano dal passato: la scoperta, dopo la demolizione di un vecchio silos, di un diario scritto nell'estate del 1943 da un ragazzo che allora aveva quindici anni, un certo Carlo Colussi. Il ragazzo, intriso di ideologia fascista, confessa di aver compiuto un atto terribile all'indomani dell'8 settembre 1943, una strage. Il giorno stesso della scoperta del diario si presenta da Montalbano un novantenne dall'aria arzilla, un certo John Zuck. L'uomo, vigatese di nascita, durante la guerra fu fatto prigioniero dagli americani. Complice anche la morte di entrambi i genitori in un incidente stradale, decise di restare negli USA e di farsi lì una vita. Tornato a Vigata ha scoperto il suo nome inserito erroneamente sulla lapide dei caduti in guerra. Chiede a Montalbano se può aiutarlo a far cancellare il suo nome dal monumento. Zuck fa molta simpatia a Montalbano, che prende a cuore la sua pirandelliana vicenda. Il giorno dopo l'incontro con Zuck un altro novantenne, Angelino Todaro, uno dei più ricchi imprenditori della città, viene trovato morto. Qualcuno l'ha ucciso. Tra le luminarie della festa di San Calorio, Montalbano capirà che le tre storie sono collegate fra loro. Ma in modo del tutto sorprendente. E tragico".
La puntata è stata diretta come ormai da tradizione da Alberto Sironi. Nel cast ritroveremo i volti familiari di Luca Zingaretti, Cesare Bocci, Peppino Mazzotta, Angelo Russo e Sonia Bergamasco, che vedranno al loro fianco Dominic Chianese (famoso per i suoi ruoli ne I Soprano e Boardwalk Empire - L'impero del crimine) nei panni di John Zuck, Selene Caramazza e Marco Basile.