L'orrore reale supera la fantasia cinematografica. La premiere più attesa dell'anno è stata funestata da un evento drammatico di cui, al momento, si conoscono pochissimi dettagli. Un uomo col volto coperto da una maschera antigas avrebbe fatto irruzione in un multisala di Aurora, nei pressi di Denver, in cui si stava proiettando Il cavaliere oscuro - Il ritorno e avrebbe fatto irruzione aprendo il fuoco sul pubblico.
Le prime agenzie parlano di dodici morti, tra cui molti ragazzini, e di un numero di feriti che si aggira tra i trenta e i quaranta. Secondo alcune testimonianze, l'autore della strage indossava una maschera antigas, proprio come Bane, il villain interpretato da Tom Hardy, e prima di scatenare l'inferno avrebbe lanciato alcuni candelotti fumogeni. L'ospedale Swedish Medical Center sarebbe già stato allertato dalla polizia sul possibile arrivo di almeno venti pazienti, alcuni dei quali sarebbero stati fatti salire direttamente sulle auto della polizia in modo da lasciare libere le ambulanze per i casi più gravi. La polizia avrebbe già arrestato l'uomo che, secondo i testimoni, avrebbe salito lentamente le scale del cinema sparando a caso contro gli spettatori, ma al momento si cercherebbe un complice.
Aggiornamento ore 12:15: il numero di morti è salito a 14 mentre i feriti sarebbero 50. Il capo della polizia di Aurora Dan Oates ha diffuso un comunicato in cui si parla di 10 vittime decedute sulla scena del crimine e altre 4 negli ospedali locali. Un sospetto sarebbe in custodia della polizia. L'uomo sarebbe stato fermato mentre era in possesso di una maschera antigas. Al momento non si parla di ulteriori complici. La sparatoria è avvenuta in concomitanza con una scena d'azione presente nel film e molti testimoni riferiscono di aver inizialmente creduto che gli spari provenissero dalla pellicola. Hayden Miller, uno degli spettatori scampati alla strage, ha dichiarato alla radio locale: "Era una scena surreale, sembrava di essere davvero in un film. Le persone correvano verso di me, c'era un uomo armato che tirava bombe e sparava contro di loro. Non gli ha dato la possiblità di fuggire. Io sono illeso, ma sono sotto shock. E' folle pensare che tutto questo sia accaduto in un cinema dove le persone vanno per divertirsi".
Aggiornamento ore 12:25: il fermato, di cui non si conosce ancora l'identità, avrebbe 24 anni. E' entrato nel cinema vestito di nero, giubbotto antiproiettile, con casco e occhialoni scuri, maschera anti-gas, armato di due pistole e un fucile. In seguito alla strage l'Fbi starebbe valutando di alzare il livello di allarme per la sicurezza nazionale.
Aggiornamento ore 15:40: il killer di Denver ha un'identità, si chiama James Holmes, ha 24 anni e al momento sarebbe sotto interrogatorio. Nel frattempo la Warner, in seguito alla terribile sciagura, avrebbe annullato la prima de Il cavaliere oscuro - il ritorno che doveva tenersi questa sera a Parigi. Annullati il red carpet e le interviste all'hotel Le Bristol per promuovere il film. Il presidente degli Usa Barack Obama si è detto "scioccato dalla sparatoria tragica ed atroce in Colorado. Come facciamo sempre nei momenti difficili e bui, dobbiamo restare uniti come fossimo una sola famiglia americana". Obama assicura poi che "tutta l'amministrazione è impegnata ad assicurare i responsabili alla giustizia e a garantire la sicurezza di tutti".
Aggiornamento ore 15:50: Dopo aver annullato l'anteprima parigina prevista per questa sera, la Warner Bros. ha appena diffuso un comunicato ufficiale in cui si dichiara "profondamente dispiaciuta di apprendere la sciocante notizia della strage di Denver. Il nostro pensiero va alle famiglie delle vittime e ai loro cari costretti ad affrontare un momento così tragico".