Ian McKellen e la magia del 3D

L'attore inglese, sperduto nella Terra di mezzo, ci descrive un assaggio delle meraviglie tridimensionali create sul set di The Hobbit.

Novità dal set di The Hobbit. A fornirci i primi resoconti sulla complessa lavorazione dei due capitoli della colossale pellicola, girati back-to-back in Nuova Zelanda, ci pensa il veterano Ian McKellen che torna per la quarta volta a ricoprire i panni del saggio Gandalf. L'attore, che si trova attualmente a Wellington, ha postato un messaggio sul suo sito ufficiale in cui racconta: "Ho visto Bilbo - in tre dimensioni. Stavo facendo visita ad alcuni vecchi amici negli uffici di Stone Street e ho sentito che Martin Freeman era proprio dietro l'angolo davanti al greenscreen, impegnato a testare il costume di Bilbo di fronte alle telecamere 3D. Martin ha improvvisato l'andatura da Hobbit, andando su e giù, testando i suoi grossi piedi pelosi e le orecchie a punta. Sotto una tenda, protetto da un largo cappello, Andrew Lesnie controllava i due obiettivi della telecamera 3D in remoto. Il suo monitor mostrava il familiare 2D, ma a fianco di questo, sopra la sedia da regista, c'era un grande monitor a colori tridimensionale che dava l'idea di ciò che il pubblico potrà vedere al cinema. Tre Bilbo in contemporanea, due performance sullo schermo oltre all'attore: quale era quello vero? Martin Freeman si stava trasformando in un personaggio la cui consistenza sarà presto più autentica della nostra".

Il suggestivo racconto di Ian McKellen ci fornisce un primo assaggio della magia del 3D creata da Peter Jackson e di ciò che ci attende prossimamente al cinema. Per godere della visione di The Hobbit: Part 1 dovremo, però, attendere dicembre 2012 mentre il capitolo successivo, The Hobbit: Part 2, uscirà nel dicembre 2013.