La stagione cinematografica sta riprendendosi dal letargo estivo iniziando a mostrare il suo nuovo splendore. A dimostrarlo sono anche i trailer di questa settimana che, oltre ad essere sicuramente più numerosi, mettono in scena vari generi accontentando i gusti di ogni spettatore. Si parte, dunque, da Son of a Gun, dove il solitamente romantico Ewan McGregor vesti i panni di un bad guy, per arrivare alla commedia Come ammazzare il capo... e vivere felici 2. Nel mezzo, però, troviamo il thriller The Boy Next Door, in cui Jennifer Lopez deve fare i conti con uno spasimante giovane e ossessivo, l'ironico e leggero Two Night Stand con Miles Teller e i tormenti di Al Pacino, un attore in crisi in The Humbling.
Tra tutti, però, spicca senza alcun dubbio Fury, il war movie scritto e diretto da David Ayer. Il film, ambientato in Europa durante la seconda guerra mondiale, vanta come protagonisti dei soldati americani temerari con i volti di Brad Pitt, Shia LaBeouf e Logan Lerman. Insieme, affiancati da una intera unità, cercheranno di colpire la Germania al cuore a bordo dei loro carri armati. Il film, girato in Inghilterra tra Bovingdon e la contea di Oxfordshire, chiuderà ufficialmente proprio la prossima edizione del Festival di Londra. Qui potete trovare la nostra news
Son of a Gun
Alzi la mano chi non è abituato a vedere Ewan McGregor nei panni di un "cattivo ragazzo". Nonostante abbia iniziato nel panni del tossico Mark Renton di Trainspotting, l'attore scozzese si é trovato spesso a vestire ruoli da eroe romantico o da seducente sbruffone, pronto a "cantare" All You Need Is Love in cima ad un elefante gigante o a dichiarare il proprio amore immerso in una distesa di asfodeli gialli. Questa volta, però, McGregor ha messo a disposizione il suo sorriso luminoso, e a volte un po' beffardo, al servizio di Julius Avery per un crime thriller costruito nel pieno rispetto del genere. Unica variante è l'ambientazione australiana. Qui il giovane JR, durante un periodo passato in prigione, conosce Brendan Lynch, il nemico pubblico numero 1 del paese. L'uomo lo prende sotto la sua protezione ma ogni cosa ha un prezzo, soprattutto nel mondo del criminalità. Il ragazzo, infatti, si troverà ben presto costretto a pagare il proprio debito mettendosi a disposizione di un piano ovviamente ad alto rischio.
Two Night Stand
Miles Teller sembra essere l'attore giovane del momento. La critica, almeno quella americana, sembra essersi accorta di lui dopo il favore ottenuto da The Spectacular Now, film osannato al Sundance Film Festival. E di successo si può tranquillamente parlare, visto che al suo attivo Teller ha già il primo capitolo di un franchise dalle tematiche fantascientifiche come Divergent. Oggi però, in attesa di raccogliere i frutti di Whiplash, presentato proprio in questo giorni a Toronto e apprezzato senza nessuna riserva, si concede un'altra commedia tutta da ridere dopo Quel momento imbarazzante. Two Night Stand, diretto da Max Nichols, prende in considerazione i rapporti "sentimentali" nell'era di una "notte e via". Così, quando Megan si sveglia accanto allo sconosciuto Alec dopo una serata scatenata per gettare alle spalle il passato, scopre di non poter abbandonare l'appartamento a causa di una tormenta di neve abbattutasi su New York. A questo punto, intrappolati a Brooklyn, ai due ragazzi non rimane che la possibilità di conoscersi meglio e, magari, ripetere l'esperimento della notte precedente. In fin dei conti l'amore conosce molti e strani modi per manifestarsi.
The Boy Next Door
Per Jennifer Lopez é arrivato il momento di essere la madre di un ragazzo quasi adolescente, almeno per il grande schermo. Questo non vuol dire, però, che lei e il regista Rob Cohen abbiano intenzione di rinunciare al suo sex appeal. Anzi, nell'interpretazione di una madre divorziata, la sua avvenenza rappresenta proprio la base su cui costruire l'intera struttura di questo thriller. Di lei, infatti, si innamora il ragazzo della porta accanto, interpretato da Ryan Guzman già visto in Step Up 4 Revolution. Cedere alle lusinghe di un giovane uomo é una tentazione troppo forte per una donna rimasta a lungo da sola, ma ben presto questa leggerezza manifesterà delle conseguenze inquietanti. L'amante adolescente, infatti, si trasforma in persecutore ossessivo, mettendo a rischio l'incolumità della donna e la tranquillità di una vita intera.
Come ammazzare il capo... e vivere felici 2
Non esiste essere umano che, almeno una volta, nei suoi sogni più arditi, non abbia desiderato di uccidere il proprio capo. Sarà per questo che la commedia Come ammazzare il capo... e vivere felici! ha conquistato tanto favore da parte del pubblico. I personaggi di Nick Hendricks, Dale Arbus e Kurt Buckman, interpretati da Jason Bateman, Charlie Day e Jason Sudeikis, hanno incarnato così tanto la frustrazione di molti lavoratori, da concedere loro un secondo capitolo scritto e diretto da Sean Anders. Questa volta, però, i tre non metteranno in atto un nuovo omicidio ma bensì un rapimento. Accanto a loro le new entry di Christoph Waltz, nel ruolo di un investigatore, e di Chris Pine, in quello di suo figlio. Ritornano, invece, Jennifer Aniston, Jamie Foxx e Kevin Spacey nei panni della ninfomane dottoressa Harris, in quelli di "fottimadre" Jones e David Harken. Il film sarà distribuito da Warner Bros.
The Humbling
Il cinema sembra essere particolarmente attratto dalle narrazioni di Philip Roth ma, ad essere sinceri, non sempre il connubio ha portato a risultati apprezzabili. Il fatto é che la letteratura rothiana, caratterizzata da una visione intima della realtà e da una crudezza sofisticata in modo del tutto naturale, non é materiale semplice da riportare sul grande schermo. Questa volta a tentare l'esperimento é il regista Barry Levinson, che, utilizzando la presenza scenica di Al Pacino, prende ispirazione da The Humbling, uno degli ultimi romanzi pubblicati da Roth. Al centro della vicenda c'é Simon Axler, un famoso attore di teatro che. Dopo una lunga carriera di successi, sembra aver drammaticamente perso la magia del suo mestiere. Cosa rimane, dunque, ad un interprete privato improvvisamente del talento e della gioia della messa in scena? Quale senso può avere la sua stessa esistenza? Magari l'ultimo grande atto potrebbe essere proprio il suo suicidio, fisico e artistico, di fronte ad una immensa platea di ex estimatori. Il film é stato presentato in esclusiva alla 71esima edizione della Mostra di Venezia ed in questi giorni é arrivato anche al Toronto Film Festival.
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