Hobbs and Shaw, il film spinoff del franchise di Fast & Furious, potrebbe affrontare qualche problema a causa della causa legale intentata dal produttore Neal Moritz nei confronti della Universal.
Al centro della disputa sembra che lo studio avrebbe rimosso Moritz dal suo ruolo di produttore per non pagare la cifra stabilita e i suoi avvocati chiedono che venga ristabilito il ruolo all'interno del team o vengano pagate decine di milioni di dollari come danni.
La ricostruzione fatta nei documenti presentati dall'avvocato Dale Kinsella al tribunale di Los Angeles rivela che pochi giorni prima delle riprese lo studio avrebbe chiesto di diminuire sostanzialmente il compenso previsto o di rinunciare al suo ruolo di produttore nonostante il lavoro compiuto in occasione di altri capitoli del franchise e un accordo verbale. Universal avrebbe comunque sfruttato le idee di Moritz per realizzare Hobbs and Shaw, senza aver inoltre intenzione di pagarlo per il lavoro compiuto nel periodo di circa un anno e mezzo durante il quale era stato impegnato nel progetto.
Il 7 settembre Neal Moritz è stato quindi rimosso dall'incarico, perdendo quindi la possibilità di ricevere il compenso pattuito di 2 milioni di dollari e una cospicua percentuale sugli utili. Jimmy Horowitz, presidente di Universal, avrebbe sostenuto che il taglio alla somma stabilita che avevano deciso fosse motivata da un budget aumentato di molto rispetto alle previsioni.
Non resta quindi che attendere per scoprire in che modo verrà risolta la complicata questione legale.
Hobbs and Shaw tornerà a narrare le avventure dell'agente del Diplomatic Security Service Luke Hobbs (Dwayne Johnson e del killer Deckard Shaw (Jason Statham). Lo spinoff è firmato da Chris Morgan, sceneggiatore del Fast & Furious franchise fin dal 2006.
Nel cast dello spinoff vi sono, inoltre, Vanessa Kirby e Idris Elba che interpreta il villain.