Dopo l'annuncio della nuova serie reboot di Harry Potter, il presidente di Warner Bros. Discovery David Zaslav ha confermato che lo studio punta a un'uscita in streaming nel 2026 sulla piattaforma Max e che i produttori starebbero attualmente discutendo del progetto con J.K. Rowling.
La serie dovrebbe consistere in sette stagioni, una per ogni libro della saga fantasy J.K. Rowling, tra le più vendute della storia.
"Non siamo stati timidi nel descrivere il nostro entusiasmo per Harry Potter", ha dichiarato Zaslav agli analisti, sottolineando che l'ultimo film della saga cinematografica, prodotto dalla Warner Bros. Pictures, è stato realizzato più di 12 anni fa.
Zaslav ha dichiarato inoltre di essere stato a Londra qualche settimana fa con il capo dei contenuti di HBO e Max, Casey Bloys, e con Channing Dungey, presidente di Warner Bros. Television, per incontrare l'autrice J.K. Rowling in merito alla serie.
"Abbiamo trascorso del tempo con J.K. e il suo team", ha detto Zaslav durante la conferenza. "Entrambe le parti sono entusiaste di riavviare questo franchise. Le nostre conversazioni sono state fantastiche e non potremmo essere più entusiasti di quello che ci aspetta. Non vediamo l'ora di condividere un decennio di nuove storie con i fan di tutto il mondo su Max".
Attualmente, Warner sta ultimando la selezione dello showrunner principale dello show; in testa ci sarebbe Francesca Gardiner, già apprezzata per il suo lavoro su Succession.
Daniel Radcliffe nomina gli attori di Harry Potter che più hanno influenzato la sua carriera
Finora non è stato annunciato alcun casting per la serie TV di Harry Potter, ma la WBTV ha dichiarato che il cast sarà tutto nuovo rispetto ai film. Daniel Radcliffe, che ha interpretato il "Ragazzo che è sopravvissuto" negli otto film della Warner Bros, ha dichiarato che "non sta cercando in alcun modo" di apparire nel nuovo show.