Harry Potter: la versione "vietata ai minori" si concretizza in un brutale video virale

Che aspetto avrebbe assunto Harry Potter se il film fosse stato vietato ai minori di 18 anni? Uno studio di produzione di Los Angeles ha provato a immaginarlo!

Uno studio di produzione con sede a Los Angeles ha provato a immaginare l'estetica che Harry Potter avrebbe assunto se fosse stato un film vietato ai minori di 18 anni. E, allora, via allo splatter più assurdo e a una serie di sequenze per stomaci forti nel video che potete vedere qui sotto!

Quello che ha dato vita a Harry Potter e la pietra filosofale è tendenzialmente considerato come un franchise per un pubblico young adult. E se, invece, fosse rivolto a un pubblico appassionato di sangue, gore e splatter? Lo studio di produzione Corridor Crew con sede a Los Angeles ha provato a dare una risposta all'interrogativo e ha provato a rendere sanguinolente tutte le scene che, invece, Warner Bros ha deciso di privare di sangue per mantenere il divieto ai minori di 13 anni non accompagnati. Niko, un esperto in effetti digitali dello studio, ha ammesso di essere interessato alla questione in modo tale da poter trattare la magia come realmente dovrebbe essere considerata: pericolosa e mortale.

Ovviamente, come riportato da Fatherly, questa nuova versione è rigorosamente vietata ai minori di 18 anni e immagina squartamenti pieni di sangue e magie davvero pericolose. Alcuni impiegati della casa di produzione Corridor Crew hanno selezionato le scene che, secondo il loro parere, hanno subito il trattamento più mediocre sul versante della violenza e le hanno trasformate esteticamente in qualcosa di davvero pericoloso per i minori.

Il video ha raggiunto la viralità in pochissime settimane e ci fa riflettere sull'eventuale riuscita di un nuovo adattamento del franchise di Harry Potter rivolto, però, a un pubblico di adulti. Alcune libertà sarebbero concesse al team realizzativo. Ad esempio, Corridor Crew immagina il Professor Gilderoy Allock impalato all'interno della Camera dei Segreti. Come inizio, non è per niente male!