Sono passati già 21 anni da quando J.K. Rowling ci ha introdotti nel mondo di Harry Potter e da allora continuiamo a imparare sempre nuovi dettagli su Hogwarts. Questa volta è toccato al segreto più disgustoso, tenuto fin qui debitamente nascosto, che ha a che fare con le condizioni igieniche di quel mondo di fantasia così vicino per tanti aspetti a quello reale.
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In occasione del National Trivia Day (lo scorso venerdì 4 gennaio), la Rowling ha risposto direttamente dall'account di Pottermore, il portale tutto dedicato al franchise di Harry Potter, a una singolare domanda di alcuni utenti: come facevano maghi e streghe nella celebre scuola di Hogwarts ad andare in bagno quando ancora non esistevano i bagni? J.K. Rowling, che ha sempre la risposta per tutto, non sì è fatta cogliere impreparata: "Non sempre a Hogwarts ci sono stati i bagni. Prima di adottare il sistema di tubature dei babbani, nel diciottesimo secolo, le streghe e i maghi si liberavano semplicemente dove capitava, poi facevano sparire le prove".
L'autrice ha successivamente aggiunto che, quando è stato installato a Hogwarts l'impianto idraulico, questo ha quasi portato alla scoperta della Camera dei Segreti, a cui il piccolo Harry Potter, nel secondo libro, aveva avuto accesso attraverso un bagno in disuso.
Le reazioni dei fan? Tra chi ha cominciato a indagare la rivelazione per portare a galla alcuni errori legati alla "teoria del gabinetto" e chi ha rifiutato di crederci perchè già nei castelli medievali esistevano le toilette, pare che alla fine su tutti abbia prevalso un senso di disgusto.