I diari di Alan Rickman, che verranno pubblicati tra poche settimane, contengono molti riferimenti ai film di Harry Potter, svelando i motivi per cui l'attore ha deciso di interpretare Severus Piton in tutti gli otto film, oltre a qualche dettaglio legato al suo rapporto con J.K. Rowling.
Il volume si intitolerà Madly Deeply: The Diaries of Alan Rickman e sarà edito da Henry Holt and Company.
Alcuni passaggi tratti dai diari di Alan Rickman, pubblicati da The Guardian, riportano i pensieri dell'attore prima dell'inizio delle riprese di Harry Potter e l'ordine della Fenice, periodo in cui l'interprete di Piton aveva scoperto di avere un cancro alla prostata molto aggressivo e doveva sottoporsi alle cure. I dottori, a gennaio, decisero di rimuovere l'intera prostata. Dopo essere stato dimesso, Rickman ha scritto perché aveva deciso di non abbandonare il ruolo: "Finalmente, sì a HP 5. La sensazione non è né positiva né negativa. Il motivo che porta alla decisione è quello che dice 'Vai fino in fondo. È la tua storia'".
Nel 2007 Alan ha poi scritto i suoi commenti sulla lettura dell'ultimo romanzo dedicato alla storia di Harry Potter, sottolineando che aveva sempre saputo dell'amore provato da Severus per Lily, la madre del giovane protagonista: "Ho finito di leggere l'ultimo libro di Harry Potter. Piton muore in modo eroico, Potter lo descrive ai suoi figli come uno degli uomini più coraggiosi che abbia mai conosciuto e chiama suo figlio Albus Severus. Questo è stato un vero rito di passaggio. Un piccolo pezzo di informazione che Jo Rowling mi ha detto sette anni fa - Piton amava Lily - mi ha dato un bordo della scogliera a cui aggrapparmi".
L'attore aveva infatti ricordato nel 2000 il suo primo incontro con la scrittrice: "Mi ha nervosamente lasciato sapere alcuni dettagli del passato di Piton. Parlare con lei è come parlare con qualcuno che vive queste storie, non le inventa".
Dopo la visione del primo capitolo della saga cinematografica, la star aveva riportato tra le pagine: "Il film dovrebbe essere visto solo su un grande schermo. Acquista una portata e una profondità all'altezza della terribile colonna sonora di John Williams. Il party dopo l'anteprima al Savoy è stato molto più divertente".