Nel 2014 l'MCU ha tentato un salto nel vuoto con un franchise all'epoca poco conosciuto, ovvero Guardiani della Galassia. I personaggi introdotti in live action da James Gunn sono poi diventati in breve tempo i beniamini del pubblico fino ad arrivare all'emozionantissimo Guardiani della Galassia Vol. 3. A quanto pare, però, tra tutti gli attori scelti soltanto uno in particolare era nella mente del regista sin dal principio.
"Quando ho avuto il primo meeting con la Marvel per proporre un film sui Guardiani della Galassia ho portato con me un libro in cui avevo annotato tutti i personaggi che avrei voluto vedere e una lista di attori che avevo in mente. Tutte informazioni corredate da foto. E tra tutti l'unica a essere rimasta nel casting finale, e che ho adorato sin dall'inizio, è stata Zoe Saldaña, interprete perfetta per la parte di Gamora" ha dichiarato nel documentario Marvel Studios: Assembled.
Zoe Saldaña aveva in mente un finale diverso per Gamora
In una recente intervista l'attrice ha dichiarato di avere in mente un finale differente da quello poi visto nel terzo capitolo dei Guardiani:
"Si è trattata di una decisione dolcemara. Avrei voluto che in qualche modo Gamora tornasse assieme ai Guardiani, ma alla fine ci ho pensato e forse è stato il destino giusto per lei. In fin dei conti, in qualsiasi multiverso fosse arrivata, avrebbe vissuto la stessa esperienza con Thanos e avrebbe avuto lo stesso senso di colpa e lo stesso trauma"