Guardiani della Galassia Vol. 3 sarà il capitolo conclusivo della saga dedicata ai più improbabili eroi del MCU, ma cosa rende questa serie di film così speciale e diversa dagli altri lungometraggi dei Marvel Studios? Lo spiega il Presidente e CCO della compagnia, Kevin Feige.
In concomitanza con l'uscita del terzo e ultimo film nella saga de I Guardiani della Galassia firmata da James Gunn, il patron dei Marvel Studios Kevin Feige si è soffermato a riflettere sulle peculiarità del franchise, rivelando in sede di conferenza stampa globale quello che secondo lui è stato uno dei suoi punti di forza.
Lunga vita ai Guardiani della Galassia
"Sapete, avevamo già realizzato delle trilogie in precedenza. Diverse, infatti. E io continuavo a chiedermi 'Perché questa sembra così differente, come se segnasse un qualche tipo di passaggio?'. E la risposta è perché il primo film sui Guardiani era completamente assurdo, diverso da tutto ciò che avevamo fatto fino a quel momento" ha affermato, come riporta anche CBR.
"Si ricollegava a Thanos e alle Gemme dell'Infinito, ma non c'erano gli Avengers. E non serviva a impostare la nuova avventura di Tony Stark o Captain America" ha poi continuato "Era il nostro modo di dire 'Non vogliamo solo film sui supereroi'".
Guardiani della Galassia Vol. 3 è in uscita in queste ore al cinema.