Guardiani della Galassia 3 avrà nuovamente come regista James Gunn, nonostante fosse stato licenziato dalla Disney dopo la diffusione online di alcuni tweet considerati offensivi e dai contenuti non in linea con i valori dello studio! Il sito di Deadline ha infatti rivelato il passo indietro compiuto dai produttori rispetto alla drastica decisione presa a luglio e il filmmaker avrebbe quindi ottenuto una seconda chance.
James Gunn sembra abbia incontrato i responsabili della Disney e Marvel Studios alcuni mesi fa e le conversazioni avvenute avrebbero confermato l'onestà delle scuse condivise dall'autore dei primi due capitoli de i Guardiani della Galassia e il cambiamento avvenuto nel corso degli anni, situazione che ha spinto Alan Horn, presidente di Walt Disney Studios a ridargli il compito di concludere la trilogia.
A complicare la situazione sembra però fosse stato l'accordo stretto da James Gunn con Warner Bros. e DC che prevede lo sviluppo della sceneggiatura di Suicide Squad 2, di cui dovrebbe essere anche il regista. Marvel Studios, dopo una lunga riflessione, avrebbe quindi deciso di concedere al filmmaker la possibilità di girare Guardiani della Galassia 3 al termine del lavoro previsto sul cinecomic della concorrenza.
In difesa del regista si erano immediatamente fatte avanti le star del film: Chris Pratt, Zoey Saldana, Dave Bautista, Vin Diesel, Bradley Cooper, Sean Gunn, Michael Rooker e Pom Klementieff erano infatti intervenuti con una lettera aperta in cui si chiedeva il ritorno di James dietro la macchina da presa, sottolineando come fosse una presenza essenziale nella produzione e provando a convincere lo studio che l'autore dei tweet in cui si facevano commenti discutibili anche su argomenti come pedopornografia e razzismo non corrispondeva più alla persona con cui hanno lavorato per anni.