I produttori di I Griffin hanno confermato che la morte di Ernie, l'iconico pollo giallo rivale di Peter Griffin, è permanente. La decisione segna la fine di una delle gag più amate e surreali della serie animata di Seth MacFarlane.
La morte di Ernie: la fine di una gag famosa de I Griffin
È ufficiale: Ernie, il gigantesco pollo giallo protagonista delle battaglie più folli contro Peter Griffin, non tornerà in I Griffin. A confermarlo è stato il produttore Alec Sulkin, che in un'intervista a TVLine ha messo un punto definitivo a una delle gag più longeve e riconoscibili della serie creata da Seth MacFarlane. "Onestamente, ho la sensazione che abbiamo ricavato così tante scene spettacolari dal gigantesco pollo che combatte con Peter che è diventato difficile superarle. È chiedere troppo alla nostra troupe, e forse abbiamo appena tirato fuori il meglio da quel personaggio", ha dichiarato Sulkin.
Il personaggio è morto nel quinto episodio della ventitreesima stagione, The Chicken or the Meg. Lì, la trama prende una piega tanto assurda quanto coerente con il tono della serie: Meg inizia una relazione con Nugget, il figlio di Ernie, e l'improbabile suocero le impone un ultimatum: scegliere tra Peter e la relazione con il ragazzo. Quando Meg rifiuta, Ernie si ritrova decapitato, e il suo corpo senza testa continua a muoversi in sottofondo mentre Meg si allontana, impassibile. Un epilogo tanto grottesco quanto perfettamente in linea con l'umorismo nero e anarchico di I Griffin.

Non è la prima volta che Ernie "muore" sullo schermo, ma questa volta non c'è spazio per ambiguità: la sua uscita è definitiva. Sulkin ha spiegato che, dopo anni di scontri spettacolari e parodie di cinema d'azione, la produzione sentiva di aver portato il personaggio al massimo delle sue potenzialità.
Un addio che segna la fine di un'era comica
Ernie è apparso per la prima volta nel terzo episodio della seconda stagione, Da Boom, nel lontano 2000. Da allora, le sue lotte interminabili con Peter sono diventate un simbolo della serie: momenti di pura follia visiva che sospendevano la trama principale per abbandonarsi a un'esibizione di comicità fisica.
Ogni battaglia tra i due ricordava un film d'azione anni '80 diretto da un regista sotto caffeina, e per anni ha rappresentato una delle cifre stilistiche più riconoscibili di I Griffin.
I fan, ovviamente, si sono divisi: c'è chi parla di un tradimento verso uno dei personaggi più iconici e chi, invece, riconosce la necessità di cambiare tono dopo oltre vent'anni di risate e combattimenti assurdi. Ma salutare Ernie significa anche prendere atto del tempo che passa... perfino in un mondo animato dove tutto può teoricamente tornare in vita.