Gli Anelli del Potere, Morfydd Clark parla dei punti deboli di Galadriel

L'attrice Morfydd Clark ha commentato l'episodio 6 della serie Il Signore degli Anelli: Gli Anelli del Potere, spiegando i punti deboli di Galadriel.

Morfydd Clark ha commentato gli eventi raccontati nell'episodio 6 della serie Il Signore degli Anelli: Gli Anelli del Potere, spiegando quali sono i difetti di Galadriel.
Non proseguite, ovviamente, se non avete visto la puntata e non volete anticipazioni su quanto accaduto.

Nella puntata della serie Il Signore degli Anelli: Gli Anelli del Potere si vede Galadriel mentre si immobilizza durante una catastrofica eruzione di un vulcano e Morfydd Clark ha raccontato: "Era semplicemente totalmente distrutta, esausta e con sensi di colpa, al punto tale da essere completamente immobilizzata e quasi grata di avere un momento di pace. Penso sia semplicemente totalmente paralizzata dal senso di colpa, dalla paura, dalla rabbia e da migliaia di anni di tutto questo".

Il fratello di Galadriel, Finrod, è morto un migliaio di anni prima durante la guerra con Morgoth e lei ha dedicato la sua vita a spazzare via ogni possibile residuo della presenza del male.
Nella puntata, inoltre, si conferma che la protagonista ha un legame speciale con Halbrand e l'attrice ha raccontato: "Con Galadriel il problema è che sente più di vibrazioni. Sente degli spostamenti enormi, monumentali non appena sente qualcosa. In qualche modo quello che considera un mortale senza speranze che ha trovato disperso in mare l'ha cambiata per sempre. Esplorare quanto questo essere mitico come Galadriel potrebbe essere vulnerabile è stato divvero divertente. Abbiamo parlato molto di come avremmo potuto interpretare questo dettaglio ed entrambi pensavamo che guardarci sarebbe stato persino troppo intenso, è troppo, qualsiasi cosa provino è eccessivo".

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Clark ha poi parlato del suo nemico Adar spiegando: "Penso che ciò davvero orribile di lei per quanto riguarda Adar sia che lo disprezza e disprezza tutto quello che rappresenta, e tuttavia lui sembra capirla meglio di chiunque altro. Quello la mette profondamente a disagio. Quello che ho realmente apprezzato di Galadriel in questa parte della storia è che stiamo esplorando qualcosa in cui lei è così distante dall'etica di Tolkien, è alla deriva dalla sua comunità, isolata, non è consapevole dei propri limiti, e vede tutto questo".
Adar ha notato la sua ossessione per Sauron e Clark ha ribadito: "In un certo senso è incredibilmente paranoica, e giustamente, perché Sauron è totalmente potente, potrebbe essere ovunque, potrebbe essere chiunque. Adar lo sa, quindi sta giocando con lei perché può vedere la sua debolezza".