Quando mancano meno di tre giorni all'uscita, sono arrivate online le prime recensioni de Il Gladiatore 2, sequel di Ridley Scott che arriva a più di 24 anni dall'originale con Russell Crowe protagonista.
In base a quello che possiamo leggere nelle diverse critiche pubblicate dalle più prestigiose e note testate giornalistiche specializzate, sembra che il kolossal di Scott abbia diviso ampiamente i giornalisti, con alcuni che hanno applaudito quello che secondo loro è un film stupefacente e con molta più attenzione all'azione rispetto al primo capitolo, mentre per altri si tratta di un film mediocre e abbastanza stupido.
In attesa della nostra recensione, vi riportiamo alcuni estratti di quanto si può già leggere in rete nelle varie testate internazionali. Il Gladiatore 2 uscirà nelle sale italiane il 14 novembre prossimo, e vedrà protagonisti Paul Mescal, Pedro Pascal, Joseph Quinn e Denzel Washington, che a quanto si legge "ruba la scena a tutti".
Le prime recensioni de Il Gladiatore 2
Si parte dalla poco lusinghiera opinione pubblicata da The Film Stage, la quale etichetta il film di Scott come "uno dei blockbuster più stupidi che la memoria recente ricordi". L'articolo quindi argomenta: "Scott trasforma quello che prima era un materiale semi-serio in una commedia dark maliziosa, così come aveva trasformato un biopic su un importante personaggio storico in uno in cui è lo zimbello di tutti, facendo allegramente arrabbiare l'intera Francia". Il riferimento qui è a Napoleon, precedente film di Scott.
Il Gladiatore 2: Ridley Scott difende la scena più bizzarra dalle accuse degli storici
Variety scrive che Il Gladiatore 2 pur essendo un film piacevole non è poi così grandioso come sequel: "Ma è grandioso? Un film da amare come alcuni di noi amano il "Gladiatore"? No e no. In definitiva, è una mera ombra di quel film. Ma è abbastanza divertente da giustificare la sua esistenza".
Di tutt'altro avviso è Peter Bradshaw del Guardian, che invece lo ritiene un reboot stupefacente: "Questo sequel è guardabile e spettacolare, con il Colosseo creato non in digitale ma come un'impressionante ricostruzione fisica in scala 1 a 1 con una folla reale". Anche Collider è convinto che Il Gladiatore 2 non riesca a uscire dall'ombra del suo precedessore: "Un film che richiama spesso l'originale, ricordandoci cosa ha reso quel film così grande e, così facendo, evidenziando i modi in cui questo sequel non può competere".