Ghost in the Shell: le prime anticipazioni sul plot

Quali storie del manga verranno adattate nel film? Il produttore Avi Arad svela i primi dettagli.

Ora che si sono placate le polemiche sulle scelte di casting e sull'occidentalizzazione dei personaggi, si torna a parlare del plot di Ghost in the Shell. Il film diretto da Rupert Sanders, è un thriller futuristico incentrato sui membri di un'unità che opera sotto copertura per indagare sui crimini tecnologici. Alla guida dell'unità, nota come Public Security Section 9, c'è The Major (Scarlett Johansson), mentre tra i criminali da sconfiggere il più pericolo è The Laughing Man (Sam Riley) che non si fermerà di fronte a niente per distruggere l'organizzazione. Fa parte del cast anche l'attore Takeshi Kitano.

Scarlett Johansson nella prima foto ufficiale di Ghost in the Shell
Scarlett Johansson nella prima foto ufficiale di Ghost in the Shell

A diffondere i primi dettagli su quali storie del manga verranno adattate nel film è stato il produttore Avi Arad: "Non parleremo di Puppetmaster né di Laughing Man. La storia coinvolgerà Kuze. Non racconteremo necessariamente una storia delle origini, ma parleremo di lei e di come si definisce a livello di memoria. Questo sarà uno degli aspetti centrali del film. Mescoleremo vari episodi, ci sarà un po' di Affection in 2nd GIG".

2nd GIG è la seconda stagione della serie anime, Ghost in the Shell: Stand Alone Complex. Affection si riferisce a uno specifico episodio in cui la protagonista e Kuze, da piccoli, sono stati gli unici sopravvissuti di un disastro aereo. Dopo l'incidente sono stati separati, ma anni dopo si sono rincontrati con the Major e la sua Section 9 intenti a indagare su Individual Eleven, un gruppo di terroristi a cui appartiene anche Kuze.

Affection non sarà, però, l'unica fonte di ispirazione per il film, Avi Arad aggiunge: "Riconoscerete alcuni ingredienti di Ghost in the Shell: Innocence, come la maschera della geisha. Spesso quando si guardano film di fantascienza ci si immerge in un mondo bellissimo e distopico. Noi volevamo, però, aggiungere qualcosa che ci collegasse a un universo più tattile e tangibile così abbiamo messo cose come cavi anche se probabilmente non servono più. Se guardate l'anime originale, anche nel 1995 l'idea di parlare a un computer invece di scrivere per far prima non aveva senso."

Riguardo al villain del film, il produttore dichiara: "I cattivi nella storia saranno persone che abusano di questo mondo del futuro. Il film veicola questa idea di un mondo in cui la paura più grande è che ci venga sottratta la nostra identità oppure che qualcuno hackeri il nostro cervello. Più la tecnologia penetra nell'uomo, più le persone possono abusarne. Così i cattivi, sia sul piano criminale che su quello governativo, abuseranno della tecnologia per fare cose orribili".

Ghost in the Shell arriverà al cinema il 14 aprile 2017.

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