Durante l'Anime Expo, Crunchyroll ha svelato il trailer della seconda stagione di Frieren - Oltre la fine del viaggio, confermando la distribuzione globale (esclusa l'Asia) e un debutto previsto per gennaio 2026. Al timone un nuovo staff creativo, con lo studio Madhouse ancora una volta alle redini dell'animazione.
Frieren: nuovo trailer, nuovo team e un viaggio che ricomincia
Tra evocazioni di magia e silenzi intrisi di nostalgia, Frieren - Oltre la fine del viaggio si prepara a tornare sugli schermi con una seconda stagione, e lo fa con un nuovo trailer presentato in anteprima al panel Crunchyroll dell'Anime Expo. L'anime, ispirato al manga omonimo di Kanehito Yamada e Tsukasa Abe, ha saputo distinguersi per la sua delicatezza narrativa, dove l'epica cede il passo alla riflessione. La maga elfica Frieren intraprende un viaggio nel tempo interiore, in una lunga post-favola che interroga la memoria e i sentimenti nati nel breve - per lei - decennio trascorso con i suoi compagni umani. Ora, la serie si affaccia a una nuova stagione che promette altre tappe di introspezione e meraviglia.
La data di uscita è fissata per gennaio 2026. Un'attesa che già si carica di aspettative tra i fan, forti anche del successo della prima stagione, visibile su Crunchyroll e Netflix, anche doppiata in italiano. In Italia, il manga è pubblicato da J-POP Manga.
Alla regia subentra Tomoya Kitagawa (già dietro agli episodi 2, 8 e 25 della prima stagione), prendendo il posto di Keiichirō Saitō, che resta comunque coinvolto nel progetto come supporto registico. Al suo fianco troviamo Daiki Harashina come assistente alla regia. Torna invece Tomohiro Suzuki alla scrittura della struttura narrativa (series composition), confermando un filo di coerenza con la stagione precedente.
Sul versante visivo, nuovi nomi danno forma ai personaggi: Akiko Takase, Keisuke Kojima e Yuri Fujinaka subentrano a Reiko Nagasawa nel character design. Ancora una volta, lo studio Madhouse firma l'animazione, mentre Seiko Yoshioka e Evan Call riprendono rispettivamente il concept art e le musiche. Un mix di volti nuovi e ritorni attesi che lascia intuire un'evoluzione sottile, forse impercettibile come il passare del tempo per un'elfa, ma capace di dare nuove sfumature a una storia che ha fatto della malinconia una forma di poesia.