Stando a Variety, il film Freaks Out di Gabriele Mainetti avrebbe buone possibilità di debuttare a Venezia 2021 tra qualche mese. La celebre rivista di settore ne parla in un articolo sulla prossima edizione della kermesse veneziana, l'unico dei grandi festival internazionali ad essersi svolto interamente in presenza dall'inizio dell'emergenza sanitaria (Cannes ha saltato il turno nel 2020, mentre Toronto e la Berlinale hanno optato per la formula ibrida negli ultimi mesi).
Anche l'edizione 2021 si prospetta come interamente fisica, come sempre al Lido, seppure con un numero ridotto di accreditati, come lo scorso anno, per consentire il distanziamento nelle sale della Mostra. E come dice Variety, due dei titoli forti papabili tra le produzioni italiane sarebbero Freaks Out, che doveva uscire alla fine del 2020 e ora è previsto nelle sale per il 28 ottobre, e la nuova fatica di Paolo Sorrentino, È stata la mano di Dio, realizzata per Netflix. Molto probabile invece che Nanni Moretti, il cui Tre piani uscirà a settembre, punti su Cannes, di cui è frequentatore fisso da qualche decennio.
Secondo la rivista sarebbero in lizza anche i nuovi film di due apprezzati autori francesi, Bruno Dumont e Xavier Giannoli (quest'ultimo è stato in concorso al Lido nel 2012, mentre Dumont manca all'appello a Venezia dal 2003), e si potrebbe sperare anche nel ritorno delle grandi produzioni americane, nella fattispecie Dune, che segnerebbe il ritorno in laguna per il regista Denis Villeneuve, in concorso nel 2016 con Arrival, e per la Warner Bros., che nel 2019 ha trionfato con Joker.
La 78ma edizione della Mostra Internazionale d'Arte Cinematografica di Venezia, la tredicesima diretta da Alberto Barbera, si svolgerà nei primi giorni di settembre (1-11). Il regista sudcoreano Bong Joon-ho sarà il presidente della giuria ufficiale, e il Leone d'oro alla carriera andrà all'attore e regista Roberto Benigni. La selezione ufficiale sarà annunciata a fine luglio.