Venerdì 29 aprile la tredicesima edizione del Far East Film Festival di Udine prenderà il largo con l'anteprima europea di Welcome To Shama Town, con i 33 minuti dell'horror Night Fishing e con l'anteprima assoluta di The Lost Bladesman, diretto a quattro mani dagli hongkonghesi Alan Mak e Felix Chong (già autori della saga Infernal Affairs) che debutterà sugli schermi asiatici il prossimo 28 aprile. Come ogni anno, dunque, il Far East Film riflette in tempo reale i movimenti cinematografici dell'Estremo Oriente, documentando una realtà artistica e produttiva che non ha eguali in nessuna altra parte del mondo.
La scelta dei 50 titoli in concorso (sui 450 visionati dal team di selezionatori) testimonia un livellamento verso l'alto, in termini di qualità, dei prodotti che arrivano dalle cosiddette cinematografie minori. Le Filippine, la Malesia e in parte l'Indonesia si avvicinano nei loro valori produttivi e di ricerca artistica e stilistica alle fisionomie delle cinematografie più ricche e potenti quali quelle del Giappone e della Corea del Sud che continuano a fare la parte del leone. Su tutte, troneggia la Cina. E la tredicesima edizione del Far East Film, non a caso, si apre e si chiude all'insegna dei nuovi film cinesi. Quella della Mainland China è oramai, a differenza di quanto accadeva nei primi anni del festival, una cinematografia sempre più matura e competitiva, sempre più rappresentata all'interno del programma e capace di valorizzare e lanciare a livello internazionale autori che si affiancano ai nomi ultranoti come Zhang Yimou. Il celebre regista è presente per la prima volta nella selezione con Under the Hawthorn Tree che segna uno dei sui periodici ritorni ad un cinema semplice (ma non semplicistico) dopo i fasti dei suoi ultimi film di cappa e spada. Il film è tratto dall'omonimo romanzo della scrittrice Ai Mi e affronta il ricordo della Rivoluzione Culturale.
Tra le pellicole presenti nella selezione il pubblico di Udine potrà godersi l'anteprima di Don't Go Breaking My Heart, nuova pellicola romantica diretta dal mago di Hong Kong Johnny To, i drammi cinesi Aftershock di Feng Xiaogang e Buddha Mountain di Li Yu e l'adrenalinico The Stool Pigeon di Dante Lam. Arrivano dalla Corea l'interessante action ibrido The Man from Nowhere e il piccante Foxy Festival, mentre il Giappone, tra i vari titoli presenti al festival, offrirà l'anteprima dell'atteso horror Paranormal Activity 2: Tokyo Night. Per informazioni www.fareastfilm.com.