Fantastic 4, Kate Mara: "Girare il film è stata un'esperienza orribile"

Kate Mara ripensa ai problemi insorti durante la lavorazione dei cinecomic Fantastic 4, rivelatosi un flop, descrivendo l'orribile esperienza vissuta sul set.

Kate Mara ha confessato che girare Fantastic 4 - I Fantastici Quattro è stata un'esperienza orribile. L'attrice guarda al passato e ripensa al comic movie bistrattato da critica e pubblico descrivendone la lavorazione che ha bollato come un brutto ricordo.

Fantastic 4 - I Fantastici Quattro: l'attrice Kate Mara è Sue Storm in una scena del film
Fantastic 4 - I Fantastici Quattro: l'attrice Kate Mara è Sue Storm in una scena del film

Secondo i rumor dell'epoca, la produzione di Fantastic 4 - I Fantastici Quattro è stata tormentata dai continui screzi tra il regista Josh Trank, i produttori e le star del film. Tra queste Kate Mara, oggi 37enne, che interpretava Sue Storm, eroina che possiede la capacità di diventare invisibile. Nel corso di un'intervista con Television Academy, Kate Mara ha confessato:

"Girare Fantastic 4 è stato orribile. Non ne ho mai parlato prima d'ora. Ho sposato una delle mie co-stars, quindi non rimpiango di aver fatto il film, ma avrei voluto reagire in modo diverso a certe situazioni."

Quella di Fantastic 4 non è stata l'unica pessima esperienza lavorativa di Kate Mara. C'è un altro film di cui ha un pessimo ricordo, ma preferisce non nominarlo: "La cosa che i due film avevano in comune era il fatto di avere due registi uomini. Mi è successo di non andare d'accordo anche con una regista donna? Certamente. E non è stata una grande esperienza lavorativa? Ovvio. Ma non c'è mai stata una volta in cui ho pensato 'Questo mi sta succedendo perché sono una donna.' Dove con i registi uomini, al 100% succedeva solo con me; si tratta di una dinamica di potere." L'attrice puntualizza: "In entrambe le esperienze negative, i film erano al 95% al maschile e io ero l'unica donna."

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Kate Mara ci tiene a specificare di non rimpiangere la scelta di aver fatto il film, ma rimpiange il fatto di non essere riuscita a farsi valere:

"Se mia figlia decidesse di fare l'attrice e si trovasse in una situazione come la mia in cui sente di non poter parlare... Io sono una persona forte e sono in grado di difendermi da sola. Quando mi è successo anni fa, le cose erano diverse, ma se mi trovassi nella stessa situazione oggi, tutto questo non accadrebbe, anche l'ambiente di lavoro sarebbe diverso."