Sebbene Eternals non abbia esattamente incendiato il botteghino al momento dell'uscita nelle sale, il sequel sarebbe già in cantiere presso i Marvel Studios, almeno secondo il management di un membro del cast.
Come evidenziato dall'account Twitter di Eternals Updates, l'agenzia che gestisce l'attore Don Lee, interprete di Gilgamesh, ha rilasciato una dichiarazione evidenziando l'impegno imminente dell'attore in Eternals 2. Nella dichiarazione si legge: "Poiché la produzione del dramma 'Hive' è incerta, si stanno discutendo molti lavori per Ma Dong-seok (vero nome di Don Lee), come molti film e drammi programmati per la produzione il prossimo anno". Tra gli altri progetti in agenda, Lee starebbe attualmente girando il terzo episodio del dramma poliziesco coreano Crime City, intitolato The Roundup: No Way Out, che uscirà nel 2023.
La Marvel realizzerà Eternals 2?
Pur non fornendo dettagli specifici, il comunicato afferma che Eternals 2 e altri progetti internazionali con Don Lee sono in produzione. Secondo la dichiarazione, "l'attenzione dei funzionari dell'industria cinematografica si sta concentrando sul fatto che Ma Dong-seok, che prosegue nel suo intenso lavoro senza battere ciglio, renderà il 2023 il suo anno".
Il problema della presenza di Don Lee in Eternals 2 riguarda però la trama del potenziale sequel: il suo personaggio è morto nel primo film. Tuttavia, un rapporto insider dell'inizio del 2022 implicava che Gilgamesh sarebbe in qualche modo tornato in un futuro progetto MCU.
Eternals: è davvero il "peggior film" dei Marvel Studios?
Questo annuncio potrebbe dare una certa credibilità a un'affermazione fatta da Patton Oswalt ad agosto durante un'apparizione su The Today Show, quando l'attore ha commentato la scena dopo i titoli di coda di Eternals, confermando lo sviluppo di un sequel. "Hanno annunciato che ci sarà un sequel di Eternals, Chloé Zhao lo dirigerà", ha detto. "Quindi, si spera, ci saranno altre avventure di Starfox e Pip." Tuttavia, il comico e attore Kumal Nanjiani, che ha interpretato Kingo nel film, ha espresso un certo scetticismo su un sequel, dicendo che pensava che Oswalt fosse stato ingannato da un sito web di parodie e che non sapeva se fosse in fase di sviluppo un secondo film.